La scorsa settimana è stato presentato in via Molino delle Armi a Milano il nuovo spazio espositivo Eclisse, rinnovato in concomitanza con Made Expo 2015. Concepito grazie alla collaborazione di Inkiostro Bianco, azienda attiva nella realizzazione di superficie continue e grafiche parietali, l’allestimento dal tema “What else can you do with a door and a wall?” è pensato per condurre il visitatore a riflettere sulle possibilità creative che possono nascere dall’interpretazione di una parete e di un’apertura. Sono infinite, infatti, le opportunità che derivano dall’uso del colore, delle superfici, dei decori e della materia, per permettere a ognuno di definire un contesto vitale dove il design d'interni assume note fortemente personali, vibranti ed emozionali. Tre le epoche a confronto. Passato, presente e futuro, visti attraverso i prodotti che rappresentano stili e gusti differenti.
Lo showroom ospita collezioni classiche con stipiti, ma anche moderne senza elementi a vista. Il sistema Luce, per esempio, modello predisposto per l’illuminazione, viene qui presentato nella versione a doppia anta, fuori misura, con pannelli porta in vetro satinato. Intorno stipiti e battiscopa in rovere retrocotto e decoro parietale Damasked Concrete, ruvido come il cemento e raffinato come un damasco. Il confine tra il cemento e un tessuto dal sapore antico, a tratti quasi stinto, si confonde qui con uno stile grunge e urbano. L’illuminazione applique è curata da Belfiore.
Il vivere contemporaneo e l’eliminazione di qualsiasi elemento a vista ridondante, unito alla sobrietà delle finiture e al tema dello scomparire è l’obiettivo dei modelli Syntesis Collection: le aperture a battente, scorrevoli e il battiscopa filomuro risultano completamente integrati nella parete. L’assenza di sporgenze fa sì che le finiture, una volta richiuse, lascino spazio alla grafica parietale di un crepuscolo argentato, un bosco sfumato nella nebbia in uno spazio surreale. La grafica “Little Red Riding Hood” è stata curata da Barbara Varini, mentre l’illuminazione applique è opera di Belfiore.
L’evoluzione del filomuro, infine, è presente in Shodō (patent pending), il primo sistema che permette di integrare con un unico profilo filomuro battiscopa, stipiti e cornici coprifilo per porte scorrevoli e battenti. Con Shodō le finiture diventano un unico segno calligrafico, un tratto a zero spessore e privo di interruzioni. In questo caso l’illuminazione è opera di Vele, mentre la collezione 9010novantadieci di Belfiore.
Syntesis Tech, poi, è la novità 2015, soluzione filomuro per nascondere nicchie e vani tecnici. Cablaggi, tubature, impianti elettrici e persino ripostigli risultano nascosti ed integrati con discrezione. In questo modo, la parete appare completamente inalterata mentre i vani tecnici rimangono accessibili, per intervenire solo quando serve, attraverso comode aperture push-pull. Personalizzabile con qualsiasi tipo di apertura ad anta singola, doppia, a ribalta o estraibile con maniglie, a letto o chiusure chiave, Syntesis Tech permette di nascondere qualsiasi nicchia, elemento o apparecchiatura che normalmente non si vuole sia visibile, lasciandola ispezionabile per ogni intervento di manutenzione o riparazione.