Schüco Italia sta lavorando nei cantieri di Expo Milano 2015 in circa dieci realizzazioni con il proprio contributo tecnico e progettuale. Attraverso dinamismi, trasparenze e sorprendenti concept architettonici, l’azienda è chiamata a contribuire nell’opera di costruzione di edifici di nuova generazione, progettati per stupire i visitatori di Expo 2015, nel rispetto dei più avanzati criteri di sostenibilità ambientale, risparmio energetico e comfort abitativo. Con i proprio servizi di engineering, consulenza progettuale, assistenza tecnica e personalizzazione dei prodotti Schüco ha consentito la realizzazione di opere completamente rispondenti ai disegni progettuali originari, non solo dal punto di vista estetico, ma anche in termini di performance.

Palazzo Italy © Nemesi&Partners
Palazzo Italy © Nemesi&Partners

L’azienda sta offrendo il proprio apporto nella realizzazione di Palazzo Italia, di Nemesi&Partners, cuore simbolico dell’esposizione universale, utilizzando i sistemi di facciata Schüco FW 50+, progettati in una versione completamente customizzata all’interno dei laboratori Schüco Italia e realizzati da Gualini Spa. Completano l’involucro architettonico i sistemi in alluminio per porte Schüco ADS 65 HD (Heavy Duty), che hanno consentito la realizzazione di aperture molto estese e dalla stabilità certificata anche con utilizzo molto frequente. L’azienda partecipa anche ad “Earthscreening”, il progetto chiamato a rappresentare FIAT New Holland per un’agricoltura sostenibile ed efficiente, ideato dal team internazionale Recchi Engineering (capogruppo), Carlo Ratti Associati (progettista), Nussli, Manens-Tifs, M. Durban e Sintecna, e costituito da tre facciate completamente vetrate con una decorazione di elementi fotovoltaici, lamelle di vetro e di inserti di metallo smaltato. Per il Padiglione del Kuwait, affidato a Nussli Italia che collabora con lo Studio Italo Rota e Progetto CMR, Schüco fornisce le strutture dell’involucro edilizio e i sistemi in alluminio per porte e finestre.

Padiglione Emirati Arabi Uniti
Padiglione Emirati Arabi Uniti

Nel Padiglione degli Emirati Arabi, dell’architetto Norman Foster, sono stati utilizzati i sistemi per facciate a montanti e traversi FW 50+, così come all’interno dell’area dedicata al Vietnam, progettata dall’architetto Vo Trong Nghia e affidata a Proger Italia come general contractor, e nel Padiglione della Moldavia (insieme ai sistemi FW 50 SG), ideato dallo Studio Gorgona e realizzato da Petas (VR). Nel Padiglione Usa, completamente ecosostenibile, progettato da James Biber, le tecnologie trasparenti che rivestono l’involucro architettonico, progettate e realizzate da Lanaro (VI) con le strutture riportate su acciaio Schüco FW 75 AOC, assicurano una perfetta permeabilità tra interno ed esterno grazie ad un design di facciata uniforme, favorendo così la stretta relazione tra architettura e ambiente promossa dal concept progettuale. All’interno dello spazio Russia, sviluppato dagli architetti Sergei Choban, Alexei Ilin e Marina Kuznetskaya dello studio Speech, le ampie vetrate trasparenti, realizzate da SECH Costruzioni Metalliche (TV) con le strutture riportate su acciaio Schüco FW  50 AOC, permettono infatti di scolpire e forgiare gli ambienti interni attraverso fonti luminose naturali, riducendo da un lato l’illuminazione artificiale dell’edificio e favorendo dall’altro il comfort e il benessere dei visitatori.
I sistemi Schüco, infine, sono stati utilizzati all’interno delle 14 architetture di servizio che completano l’area dedicata a Expo2015, progettate da Onesitestudio, e nella realizzazione di Expo Gate, dello Studio Scandurra.