Il Padiglione che l'Argentina presenta a Expo 2015, sito sul lotto N23 e adiacente al Cluster Frutta e Legumi, si configura in un edificio su più livelli che alterna spazi espositivi, aree degustazione e sale multiuso. Il padiglione si apre al pubblico attraverso un pianoterra aperto, direttamente accessibile dallo spazio aperto antistante che per il 30% è destinato a verde, con specie erbacee e prato, e che presenta aree con pavimentazione permeabile, aree con finiture in cemento colorato e specchi d’acqua.

Nell'area coperta di piano terra è previsto un ampio spazio da adibire ad anfiteatro polifunzionale, con palco per spettacoli, conferenze e convegni. Dopo le degustazioni e una prima area espositiva al piano terra, dedicati alla cultura del cibo argentino, una rampa conduce al piano superiore, riservato esclusivamente a esposizioni e installazioni che declineranno il tema principale ("Argentina ti nutre") secondo i vari slogan “Argentina nutre il mondo”, “Argentina nutre il sapere”, “Argentina nutre il suo popolo” e “Argentina nutre il dibattito”, e "Le nostre radici, i nostri frutti".

I visitatori potranno esplorare gli svariati temi, con i relativi approfondimenti, semplicemente percorrendo tutto il primo livello, dal momento che gli spazi espositivi - a configurazione pressoché circolare - risultano concatenati l'un l'altro senza soluzione di continuità. Al terzo piano si accederà quindi allo speciale Sensorium, un vero viaggio sensoriale attraverso la geografia: si tratta di un'iniziativa del Ministero del Turismo per scoprire gli imponenti paesaggi dell’Argentina dichiarati Patrimonio Mondiale dall’UNESCO. Mediante un percorso 4D, i visitatori potranno mettere in gioco tutti i loro sensi in un’esperienza che permetterà di sentire la rugiada delle Cascate dell’Iguazù, lo strepito dello smottamento del Ghiacciaio Perito Moreno o la maestosità della balena franca australe e la fauna marina della Penisola Valdés, tra le tante altre meraviglie del Paese.

I requisiti di sostenibilità verranno soddisfatti tramite il ricorso ad alcune soluzioni: l'accumulazione di calore sarà facilmente ridotta dal colore chiaro dell'esterno dell'edificio, mentre gli specchi d'acqua esterni, i vaporizzatori e le zone d'ombra offriranno comfort anche all'aperto. L’illuminazione esterna scelta si basa sull'utilizzo di LED, data la maggiore durabilità, la minore necessità di manutenzione e una notevole diminuzione di consumi elettrico ed emissione di calore. Infine, l'interno processo di installazione del Padiglione argentino è volto a ridurre al minimo la produzione di resti e detriti durante la costruzione, il montaggio e lo smontaggio, e poiché il Padiglione sarà nuovamente montato in un’area di Buenos Aires, tutti i pezzi costitutivi delle strutture metalliche e le chiusure saranno totalmente e univocamente identificati.

Scheda progetto
Luogo: Milano
Tempi di progettazione: 2014
Tempi di realizzazione: 2014-2015
Superficie costruita: 959 mq (lotto 1.907 mq)
Assistenza tecnica integrale: Fundación Exportar