Situata sulla cima di un crinale, nella Samford Valley, nel Queensland in Australia, Reflections House è una fattoria rurale contemporanea progettata dal team italo australiano di PentArchi, studio di architettura con sede a Brisbane.

Reflection House (Photo by Tom Kanchanasinith)
Reflections House (Photo by Tom Kanchanasinith)

La casa si sviluppa sul bordo meridionale della collina, consentendo, grazie a un accurato studio geometrico, di dominare la valle sottostante, abbracciando senza limiti il paesaggio. Lo studio dei fattori bioclimatici ha portato a ottimizzare lo schema dell’edificio in modo da facilitare il flusso delle brezze estive e schermare l’irraggiamento solare nelle stagioni più calde. Viceversa, nelle stagioni fredde, la mobilità dell’involucro esterno, che segue l’inclinazione dei raggi del sole, consente al corpo architettonico di sfruttare a pieno le condizioni climatiche invernali.

Reflections House (Photo by Tom Kanchanasinith)
Reflections House (Photo by Tom Kanchanasinith)

Il corpo architettonico è composto da una struttura mista. Un unico setto portante in terra cruda battuta (rammed wall) è il fulcro dell’edificio. Esso, oltre a simboleggiare la connessione con la terra, divide funzionalmente la zona notte dalla zona giorno, irrigidisce la struttura leggera in acciaio sovrastante che ha il merito di consentire le ampie aperture nella direzione cardinale di maggior irraggiamento solare.

Reflections House (Photo by Caco)
Reflections House (Photo by Caco)

L’intera struttura a vista nasce dalla volontà di comunicare veridicità materica ed espressività tecnologica, oppenondosi trasversalmente ad ogni tipo di falsificazione.

Reflections House (Photo by Tom Kanchanasinith)
Reflections House (Photo by Tom Kanchanasinith)

Il calore dei pavimenti interni in legno, la grezza pavimentazione esterna in cemento, la texture dei muri in terra cruda battuta, il telaio in acciaio a vista e il sistema di vetri senza telaio si risolvono in un contrasto che esalta l’eterogeneità del paesaggio naturale locale, rispecchiandolo.

Reflections House (Photo by Andrea Picanza)
Reflections House (Photo by Andrea Picanza)

Gli angoli geometrici e la disposizione volumetrica, risultanti dallo studio architettonico di PentArchi, generano una moltitudine di riflessi a seconda della differente luce solare nel corso della giornata; la vegetazione, il cielo e l’orizzonte vengono riflessi all’interno dell’edificio che diventa estensione dell’ambiente naturale esterno.

Reflections House (Photo by Caco)
Reflections House (Photo by Caco)

L’involucro totalmente apribile consente un flusso costante tra interno ed esterno. Nelle ore notturne le luci colorate a Led offrono una diversa dimensione artificiale di riflessione luminosa verso l’esterno.

La sottile copertura, che si libera sopra la struttura in acciaio è quasi invisibile nel contesto architettonico e conclude l’edificio nella sua estenzione verticale. Sempre seguendo un principio di sostenibilità, la copertura funge da collettore di acqua piovana che viene poi ridistribuita per usi domestici.

La linearità dell’edificio consente una stretta connessione con l’orizzonte creando una continuità spaziale tra naturale e antropizzato, in perfetta armonia con la valle sottostante.

Reflections House (Photo by Tom Kanchanasinith)
Reflections House (Photo by Tom Kanchanasinith)