Il progetto di GALA China per la Marina di Jinshan a Shanghai

Il progetto “La Dolce Vita”, proposto da GALA China e GALA Engineering si è aggiudicato, unico italiano partecipante, la vittoria nel concorso internazionale per la riqualificazione urbanistica della Marina di Jinshan, uno dei 17 distretti di Shanghai. Il bando di concorso, relativo a un’area di 580 ettari, richiedeva un progetto capace di rilanciare questa area strategica della città di Shanghai.
La proposta italiana è stata scelta per la capacità di coniugare la sostenibilità e il rispetto delle caratteristiche originarie del sito con l’inimitabile stile italiano. Il progetto si è ispirato alle eccellenze urbanistiche e ambientali del Bel Paese e ha valorizzato alcune analogie ambientali italiane. Il soggetto originario della progettazione è rappresentato da un’area balneare dotata di una spiaggia lunga 2 km che si affaccia su un bacino interno protetto da barriere artificiali; una stazione ferroviaria dalla quale in mezz’ora è possibile raggiungere il centro di Shanghai; alcuni lotti residenziali e terziari e il più antico villaggio di pescatori ancora esistente nella regione di Shanghai. A Est e a Ovest dell’area di progetto sono presenti vaste aree industriali, per le quali si prevedono in futuro ulteriori ampliamenti.

Il progetto di GALA China per la Marina di Jinsen a Shanghai
Il progetto di GALA China per la Marina di Jinshan a Shanghai

Il progetto firmato GALA China, salvaguardando le caratteristiche originarie del luogo, ha permesso l’incontro di mare e città, di stile italiano e tradizione cinese, proponendo un modello urbano alternativo a quello rappresentato dalla serialità di un quartiere dormitorio o dall’esibizionismo di una downtown verticale. L’ispirazione seguita è stata quella “orizzontale” in cui si può contemporaneamente vivere, lavorare, divertirsi, apprendere; un modello nel quale natura e architettura creano una nuova armonia, fatta di tante occasioni di socialità e incontro. Il progetto “La Dolce Vita”, infatti, pone in relazione, secondo una sapienza tutta italiana, natura e urbanità.

Il progetto di GALA China per la Marina di Jinshan a Shanghai
Il progetto di GALA China per la Marina di Jinshan a Shanghai

Così per la spiaggia esistente l’ispirazione è quella della Riviera Romagnola, con una successione continua di servizi turistici, capaci di attrarre pubblico e rendere vitale l’area durante tutto l’anno. L’antico villaggio dei pescatori, preservando il carattere di villaggio marino, è rinnovato con spazi dedicati a nuove start-up e al turismo culturale. Lo stesso avviene per il Lido, una vera e propria città giardino costruita nel mare. Qui, insieme ad altre funzioni turistiche, trova posto l’area dedicata al Wellbeing, residenze e servizi indirizzati alla cura degli anziani.

Il progetto di GALA China per la Marina di Jinshan a Shanghai
Il progetto di GALA China per la Marina di Jinshan a Shanghai

I due nuovi porti in progetto rispondono a distinte necessità: lo Yacht Club è rivolto ad un pubblico più esclusivo, per ospitare eventi legati alla nautica di lusso, la Marina integra i moli per piccole imbarcazioni con un sistema di portici e piazzette sull’esempio dei porti urbani liguri. Il nuovo waterfront si completa con due centri direzionali. Il primo sfrutta le potenzialità offerte dalla Stazione esistente, attorno alla quale sono stati previsti spazi per servizi congressuali e un’area Eventi con funzioni di supporto. Il secondo, previsto ai margini orientali dell’area, è costituito da un Business Trade and Research Center e da un Parco dell’Aviazione, un campus direzionale rivolto all’industria aeronautica civile.

Il progetto di GALA China per la Marina di Jinshan a Shanghai
Il progetto di GALA China per la Marina di Jinshan a Shanghai

Il centro direzionale è collegato, da un ponte sul fiume Longuan, all’area industriale petrolchimica. Sono poste così in stretto rapporto le aree industriali esistenti con il nuovo insediamento nel quale saranno sperimentati nuovi modi di fare ricerca, più attenti all’ambiente e alla qualità. Tutto il sistema è connesso con l’esterno e innervato al proprio interno da una rete infrastrutturale che riorganizza la maglia viaria esistente. Le piazze sono concepite come snodi intermodali che legano tra loro i diversi poli funzionali. L’accessibilità è potenziata anche dall’introduzione di nuovi sistemi di trasporto: un attracco per gli idroplani, due eliporti e nuovi collegamenti via mare. Una cabinovia collegherà la stazione ferroviaria alle tre isole prospicienti l’area.

Il progetto di GALA China per la Marina di Jinshan a Shanghai
Il progetto di GALA China per la Marina di Jinshan a Shanghai

Il progetto del landscape considera gli spazi aperti come una infrastruttura verde, un parco lineare che connette i vari ambiti del progetto e si declina in diversi paesaggi. All’interno del parco lineare è previsto il sistema diffuso dei musei: spazi per l’apprendimento al cui interno è possibile sperimentare un percorso formativo legato alle tematiche ambientali, alla cultura, all’arte e alla tradizione locale.

Il progetto italiano è stato presentato da GALA China, società guidata dall’amministratore delegato Liang Liang insieme a GALA Engineering, con l’amministratore delegato e architetto Luigi Colombo. GALA Engineering e SD Partners hanno progettato e diretto il team italiano composto da:
• Barreca & La Varra
• Beretta Associati - MAB Marotta Basile Arquitectura
• Botticini Camillo Architetto - Facchinelli Matteo Architetto
• Gnudi Studio di Architettura e Ingegneria
• HABITECH
• PAN Associati
• Studio di Architettura Scacchetti Associati con gli Studi ALFAEFFE e BUNCH
• SYSTEMATICA
• TRE E C