Lavori – La nuova sezione dell'Istituto newyorkese, in acciaio e vetro, si integra con i vecchi edifici in mattone

La nuova sezione dell'Higgins Hall Center, situato nel quartiere Brooklin di New York, rappresenta un intervento di inserimento urbano che trae ispirazione dai due storici edifici adiacenti. I piani delle ali nord e sud non risultano allineati per cui riportando questo disassamento nel nuovo progetto si va a creare una sorta di 'zona dissonante' che contrassegna l'ingresso alla scuola. I due edifici in muratura e il nuovo blocco creano una pianta a forma di H dotata di corti, che si affacciano verso est e ovest, pavimentate con i mattoni rossi recuperati dall'incendio del 1996. Quella ad est domina i cortili verdi del blocco interno mentre quella a ovest rappresenta il fronte principale su St. James Place. Il blocco in vetro, che si eleva da questa base di mattoni rossi, è supportato da sei colonne prefabbricate in cemento. Le travi e le colonne di acciaio, entrambe di produzione canadese, formano un'ossatura simile alla pietra, mentre le lastre di vetro strutturale a forma di 'U', dotate di un isolamento traslucido bianco, creano una spessa pelle luminosa. La trasparenza offerta dal vetro interrompe lo spesso rivestimento della 'zona dissonante' che risulta allineata con le rampe interne che indirizzano la circolazione a nord e a sud e offrono vedute sull'esterno.

I piani disallineati
Il disallineamento dei piani si percepisce già nella 'zona dissonante' e diviene sempre più evidente quando si sale: se al primo livello il disassamento è di solo ½ pollice, in corrispondenza del secondo diventa 1 piede e 8 pollici, al terzo 4 piedi e 9 pollici e al quarto 6 piedi e sette pollici, passando dallo spessore di un dito alla scala umana. Un lucernario suddiviso in due sezioni contrassegna la sommità dell'ala centrale e miscela due differenti tipi di luce: quella proveniente da sud e quella discendente da nord, che come suoni proporzionati si accordano in un'armonia dissonante. La ricostruzione del centro consente una nuova disposizione della School of Architecture, attualmente sotto la direzione del preside Thomas Hanrahan. Per la prima volta, le ali nord e sud sono collegate e la School of Architecture può disporre di un unico grande ingresso e di un cortile di accesso centrale. I nuovi spazi funzionali comprendono: aree per lo studio, aule e ufficio media, ingresso Leo Kuhn/reception, un grande auditorium per le proiezioni digitali e la nuova Robert H. Siegel Architecture Gallery. Grazie alla guida del presidente Tom Schutte, alla collaborazione di Rogers Marvel Architects e all'abilità di Sciame Construction, il nuovo progetto per la grande scuola di architettura potrà risplendere anche di notte.