sedute – Presentata in occasione del Salone del Mobile 2012 presso lo showroom di corso Garibaldi a Milano, la seduta minuscule si aggiunge alla collezione di pezzi iconici e senza tempo del brand danese Republic of Fritz Hansen

Durante la Design Week di Milano, passeggiando per corso Garibaldi ci si imbatteva in un
piccolo container, parcheggiato
proprio davanti allo showroom Republic
of Fritz Hansen
. Dallo sportello sul retro, lasciato aperto apposta a
tentare la curiosità dei passanti, si poteva osservare un artigiano tutto
dedito a realizzare in tempo reale
alcuni esemplari della nuova sedia minuscule
,
progettata da Cecilie Manz per
l'azienda danese.
Basta questo aneddoto a illustrare il concept alla base di minuscule, che Republic of Fritz Hansen definisce “una sedia formale per un'ambientazione
informale
”: l'estetica semplice e l'esaltazione del dettaglio
manifatturiero
fanno di minuscule
un arredo incisivo ma discreto, tant'è che il suo nome è scritto tutto in
lettere minuscole.

Ma l'associazione tra minuscule
e l'artigianato non è appannaggio della comunicazione di prodotto, dal momento
che risale alla stessa concezione della
sedia da parte di Cecilie Manz
.
Il suo processo creativo parte infatti
dalla manipolazione diretta e incondizionata di vari materiali
, come ha
spiegato lei stessa: “Per me, il progetto
prende sempre l'avvio dal materiale. Per prima cosa, ho bisogno di maneggiare
fisicamente i materiali, per capire se potrò impiegarli nel mio lavoro
”.
Quindi, minuscule sintetizza felicemente la tradizione del lavoro manuale con
la produzione industriale, combinando la morbida curva dell'imbottitura leggera - cucita a mano e sottolineata dal fine dettaglio del bordo
in pelle - con una struttura in plastica
dalla consistenza e dalle linee decisamente più contemporanee.

Il lavoro di “destrutturazione” compiuto sulla seduta, che si
comunica principalmente attraverso le suggestioni
cromatiche e aptiche della componente tessile
, permette a minuscule di adattarsi a qualsiasi ambiente destinato all'accoglienza e al relax,
ivi comprese le sale d'attesa degli aeroporti o le aree di ristorazione.
A partire da settembre, mese in cui minuscule sarà disponibile sul mercato,
potremo giudicare con quale accoglienza verrà recepita questa proposta, così
sottilmente giocata sulle necessità di un
ambiente formale destinato a un'accoglienza informale dell'utenza
.