Per il nuovissimo centro direzionale dello shopping center di Bratislava che si affaccia sul Danubio, il Panorama Business II, Lapitec ha fornito le lastre Urban, la nuova collezione dedicata alle grandi superfici esterne. La pietra sinterizzata riveste l’edificio con il colore Casablanca dando un tocco d’eleganza e purezza in quest’angolo della capitale slovacca dedicato agli affari. L’estrema versatilità e la possibilità di essere installata attraverso diversi sistemi ne consentono un utilizzo intensivo su facciate continue e ventilate. Le vetrate sono così state incorniciate dalla pietra sinterizzata che ha creato un reticolo cromatico chiaro, valorizzando l’edificio e imprimendo una leggerezza estetica e avanguardistica al progetto.

L’edificio si trova in un’area della città che ha visto recentemente un veloce e forte sviluppo. Si tratta di un quartiere, molto vicino al centro storico di Bratislava, che si estende fra la sede del Teatro Nazionale e il fiume Danubio. Protagonista della zona è il moderno shopping centre Eurovea. Il committente ha richiesto allo Studio GFI di sviluppare un progetto innovativo dove il design potesse incontrare l’attenzione alla sostenibilità ambientale. L’obiettivo è stato quello di disegnare un edificio che potesse garantire un elevato comfort alle persone e, allo stesso tempo, un’ottimizzazione dei consumi. Per questo, anche nella scelta dei materiali per le facciate, i progettisti si sono orientati verso prodotti naturali ma disponibili in lastre di grande formato, così da assicurare una resa estetica uniforme, un’ottima lavorabilità e un impatto “gentile” nei confronti dell’ambiente esterno.
Gli architetti dello studio slovacco hanno individuato nel Lapitec una risposta alle molteplici esigenze. La caratteristica del materiale di essere completamente naturale, senza alcuna resina, è stata un elemento chiave nella decisione. Inoltre, la disponibilità di grandi lastre, la facilità di pulizia e la sua resistenza agli agenti atmosferici, ai raggi UV, al gelo e alle aggressioni “urbane” come smog o graffiti, fanno del Lapitec l’ideale pannello architettonico esterno che conserva eternamente le proprie peculiarità, sia estetiche che tecniche. Nel progetto del centro direzionale sono state utilizzate 102 lastre, da 12 mm, tagliate con macchine CNC e poi lavorate per i dettagli con tecnologia water jet. Per le fasi di incollaggio, inoltre, è stato utilizzato il sistema SIKA. I profili in Lapitec si sono perfettamente armonizzati con la struttura in metallo della facciata, donando, grazie alla finitura Urban nel colore Casablanca, un effetto molto naturale a tutto il complesso.