nuova opera – Uno studio dentistico ricavato in una vecchia centrale telefonica e studiato per non rendere immediatamente percepibile la nuova destinazione.

Luce naturale diffusa, netta separazione tra area d'ingresso e d'attesa e spazi operativi (per relegare soltanto a questi ultimi il caratteristico odore di medicinali e di disinfettante che sempre caratterizza uno studio dentistico), distribuzione su due piani attuata in quota per mezzo di una passerella distributiva di vetro acidato, scelta di materiali e colori caldi per le zone di accoglienza e materie prime tecniche capaci di trasmettere sensazioni di "pulito, sterile, professionale" per gli studi medici... Queste le prerogative dello studio medico dentistico realizzato nel centro storico di Barge, in provincia di Cuneo, ristrutturando completamente un piccolo edificio abbandonato, un tempo destinato a centrale telefonica. E progettato partendo da un input originale: creare uno studio dentistico che non fosse immediatamente percepibile come tale...

L'intervento ha comportato la suddivisione orizzontale dei volumi, dando spazio ai locali medici al piano superiore - posati su un soppalco di lamiera grecata con struttura di travi metalliche "a ginocchio" che permette ancoraggi alle murature perimetrali anche su piani sfalsati - e lasciando accoglienza e attesa (più servizi igienici, studio privato del medico, break room, spogliatoio, locali tecnici) a livello del terreno: il tutto servito da una scala di segno leggero di metallo e vetro, che porta a una lunga passerella luminosa di vetro acidato. La quale conduce a tre studi operativi, a uno studio chirurgico, a un locale di sterilizzazione trasparente alla vista, a un laboratorio protesico, a un gabinetto di radiologia e ad alcuni locali di stoccaggio. Stoccaggio potenziato ulteriormente da una serie di armadiature contenitive previste lungo tutta la stessa passerella, poste a una quota leggermente più alta e raggiungibile con gradini di vetro.

Grande attenzione è stata data alla diffusione della luce naturale, che entra dall'alto da aperture sulla copertura (alcune strategicamente posizionate proprio sopra alla testa dei pazienti seduti sulla poltrona del dentista...) e dal basso dalle vetrate del piano terra: la stessa passerella funziona da sorta di lente luminosa, capace di non fermare i raggi del sole e nel contempo, grazie alla sua immaterialità materica, di dare al piano superiore "un calibrato mix tra tecnologia e relax sensoriale".

Fotografie di Adriano Pecchio


scheda progetto

Luogo: Barge (Cu)

Progettista: arch. Loris Poët

Progetto strutturale: S.I.A. professionisti Associati

Progetto termotecnico: ing. Renato Griffa

Impiantistica generale: Impresa Cornaglia

Pavimenti e rivestimenti: Turina Ceramiche

Apparecchi illuminanti e mobili di serie: Luceper

Serramenti esterni e interni: Cobola

Decorazioni: Busano

Opere in vetro: Limac

Scala: DI ESSE

Opere edili: Aldo Ponte

Carpenteria metallica: Prometal

Realizzazione mobili su disegno: MB Arreda

Tendaggi: Effetto Casa

scheda progettista

architetto: Loris Poët

indirizzo: via Virginio 49

città: 10064 Pinerolo (To)

telefono: 0121 398510

e-mail: loris.poet@awn.it