centri commerciali – L'Arsenale è una struttura commerciale alle porte di Treviso. I cuori pulsanti della struttura, sono sintetizzabili nelle voci "art&design, fashion, food, events".

L'Arsenale è frutto di un progetto architettonico realizzato dallo studio internazionale di architettura Chapman Taylor. Si presenta come un grande spazio collettivo "continuativo", simile a un grande loft dove tutto s'interseca senza apparenti confini dando vita ad una perfetta espressione del concetto di "fabbrica". Uno spazio hi-tech in cui l'allestimento degli spazi è omogeneo e personalizzabile.
Il punto focale de l'Arsenale è la Galleria, un "unicum" di corridoi e negozi. Una Galleria, come contenitore dei quattro "mondi" che animano l'offerta, caratterizzata dall'assenza di barriere e nella quale i visitatori esplorano liberamente ampliando le proprie percezioni. L'interattività e la multifunzionalità sono le principali peculiarità di una Galleria che vuole esprimere in maniera esaustiva, innovativa e propositiva ogni espressione di bellezza. La Galleria è una passeggiata climaticamente perfetta, a basso impatto ambientale, lunga 600 metri, luminosa, elegante, piacevole e confortevole. Ospita i consumatori al riparo dal freddo intenso invernale, dal caldo afoso estivo e dagli oltre 100 giorni piovosi che mediamente ci sono in un anno. 
Due grandi aree per un totale di 2.500 mq de l'Arsenale sono dedicate al food.
L'Arsenale contemporary shopping è caratterizzato da quattro edifici prefabbricati esistenti, rettangolari, di dimensioni diverse ma con un'altezza costante e uniti tra loro da tre nuovi corpi di altezza superiore.
Lungo il percorso pedonale coperto (galleria) che unisce tutti i fabbricati si alterneranno i circa 80 negozi, spazi di sosta, zone riservate alla ristorazione ed aree adibite a mostre temporanee e aree per bambini. Lo stile architettonico è contemporaneo ed in sintonia con le tendenze attuali europee che allargano il semplice concetto di Outlet ad altre attività non strettamente commerciali.
Per ottimizzare la qualità della luce degli spazi interni si è pensato di conservare e valorizzare i lucernai esistenti all'interno degli edifici e questa scelta è stata anche il punto di partenza per il posizionamento della galleria commerciale che è caratterizzata da scelte architettoniche essenziali, valorizzando il tema del recupero degli spazi industriali e utilizzando materiali come il cemento pigmentato, il legno e l'acciaio verniciato, il tutto in linea con le immagini contemporanee di open-space e loft.
Esternamente il progetto si traduce in un restyling dei quattro corpi esistenti e nella definizione di tre nuovi elementi di forte impatto visivo e architettonico sia nella forma che nel colore. Per quanto riguarda gli edifici esistenti, i primi tre metri dell'edificio sono rivestiti con un materiale resistente come la pietra o il gres porcellanato anche per ottimizzare funzioni quali il carico/scarico. La superficie rimanente di circa sei metri, aggettante di circa 50 cm rispetto alla base dell'edificio, è costituita da un lamierino ondulato colore antracite che ben si presta alla sua integrazione con pannelli pubblicitari commerciali e scritte. I corpi di connessione, di forma irregolare e con un altezza superiore a quella degli edifici esistenti, presentano una struttura portante costituita da portali a vista in legno lamellare sbiancato e una "pelle" metallica esterna di rivestimento che ne da una forte immagine di monoliticità. In questi volumi la luce naturale penetra all'interno attraverso grosse bucature irregolari sia orizzontali (lucernai) che verticali (vetrate). Per dare un'immagine unitaria ad un complesso costituito da più corpi di fabbrica si è prevista, lungo i lati est ed ovest di ingresso, una parete filtro, un diaframma, un confine virtuale tra dentro e fuori come evoluzione del concetto di "castello" rivisitato in chiave moderna e che da compattezza all'insieme ma nello stesso tempo garantisce la massima trasparenza visiva e permeabilità pedonale. Questo diaframma è costituito da "lame" in calcestruzzo prefabbricato, alte 10.5 m, staccate dalla facciata principale e rafforzanti il concetto di edificio industriale riadattato e che con la loro immagine scultorea definiscono i nuovi accessi al centro. Questi elementi, reiterati più volte, oltre che divenire il simbolo caratterizzante l'immagine generale del centro, avranno una funzione pubblicitaria diurna e decorativa notturna.
L' immagine che si viene a creare si lega all'idea di Art - Outlet e cioè di un centro che oltre che essere luogo dello shopping di alto livello sia anche luogo di incontro, svago e scambio culturale.


Scheda progetto

luogo: Comune di Roncade (TV)

cliente: Gruppo Basso spa

progetto architettonico: Chapman Taylor Architetti

partner: Commercializzazione: Studio Morawetz; Developer: Lefim

impresa di costruzione: Costruzioni Generali Basso Cav. Angelo spa

tempi di realizzazione: Apertura prevista: settembre 2013

superficie costruita mq: Sup. coperta: 25.000 mq circa; 80 negozi