Naturale, leggero, durabile ed estremamente versatile, il prodotto simbolo di casa Laterlite si conferma soluzione ideale per la realizzazione di coperture e tetti “verdi”. La sistemazione a verde di tetti, coperture in genere e terrazze, da tempo presente al centro-nord Europa, da alcuni anni è sempre più diffusa anche in Italia. Oltre a concorrere alla riqualificazione di ambienti urbani, i “tetti verdi” apportano numerosi vantaggi di tipo funzionale, ambientale ed economico. Motivi questi alla base della scelta fatta dai progettisti per il completamento della copertura di un edificio ad ampliamento del Centro Ospedaliero di Pordenone, per la cui realizzazione hanno trovato spazio l’argilla espansa Leca e le soluzioni a verde Laterlite.
Struttura storica oggetto nel tempo di numerosi interventi di adeguamento tecnologico e ampliamento, l’Ospedale di Pordenone è attualmente al centro di un articolato progetto di rinnovamento complessivo: sono previsti la realizzazione di una serie di edifici di ampliamento finalizzati all’erogazione di nuovi servizi o alla riallocazione di quelli esistenti; fra questi, la costruzione di una nuova struttura destinata a ospitare i servizi mortuari del comprensorio ospedaliero, consistente nell’ampliamento su un solo livello dell’edificio ad H esistente accompagnata dalla realizzazione delle sistemazioni esterne nonché dalla creazione di un nuovo accesso dedicato. È questo, in particolare, il nuovo edificio per il quale è stata prevista la copertura a verde realizzata con l’argilla espansa Leca quale strato drenante, leggero e isolante.

Nella scelta della tipologia di copertura da adottare, lo studio di progettazione Cooprogetti di Gubbio (PG) ha optato per una soluzione piana con giardino pensile, soluzione costruttiva  che presenta una serie di importanti vantaggi: migliora l’isolamento termoacustico e l’efficienza energetica dell’edificio; protegge al contempo lo strato di impermeabilizzazione e la struttura da soluzioni leggere e isolanti soluzioni leggere e isolanti gli agenti atmosferici e dalle escursioni termiche; riduce lo scorrimento superficiale delle acque piovane rallentandone il flusso in entrata alla rete di raccolta idrica.
Per garantirne l’efficacia e la durata nel tempo, tuttavia, risulta particolarmente importante la progettazione dello strato drenante, che deve garantire un livello costante di umidità che favorisca il normale accrescimento del verde e allo stesso tempo evitare l’insorgere di ristagni idrici. Per raggiungere tali obiettivi l’impresa esecutrice, la Temi srl con sede a Pasian di Prato (UD) ha deciso di utilizzare l’argilla espansa Leca quale materiale per la creazione dello strato di drenaggio, conoscendone le particolari proprietà tecnologiche che la caratterizzano - prodotto leggero, resistente, isolante, naturale - che ne fanno una soluzione l’ideale per questo tipo di applicazioni.
L’argilla espansa Leca è un materiale naturale, sicuro, durabile nel tempo, in grado di contribuire all’isolamento termico degli edifici. La sua sostenibilità è testimoniata, oltre che dalle proprietà intrinseche, anche dai processi utilizzati da Laterlite per la sua fabbricazione, che avviene impiegando le migliori tecnologie disponibili secondo processi produttivi rispettosi dell’ambiente, minimizzando l’utilizzo di combustibili fossili e massimizzando la produttività. Un dato su tutti: da un singolo metro cubo di argilla presente in natura è possibile ottenere sino a 5 mc di argilla espansa. Alla ridotta impronta ambientale del materiale si affiancano le eccellenti proprietà tecnologiche in termini di isolamento termico e acustico - che contribuiscono a migliorare le performance di risparmio energetico dell’edificio, riducendo il consumo di energia e le relative emissioni di CO2 -, resistenza meccanica, durabilità, resistenza al fuoco e riciclabilità, che rendono l’argilla espansa Leca non solamente un materiale altamente ecocompatibile ma anche perfettamente funzionale per tutte le esigenze della moderna industria delle costruzioni. Nel settore delle coperture a verde, in particolare, l’argilla espansa Leca, disponibile in quattro diverse granulometrie in funzione dell’applicazione; si fa apprezzare per la sua leggerezza, con una densità variabile da 320 a 380 kg/mc, la facile messa in opera, l’elevata porosità totale (>80%) e una spiccata ritenzione idrica (circa il 30%), offrendo al contempo le massime garanzie sotto il profilo meccanico in virtù dell’elevata resistenza ai cicli gelo/disgelo e alla compressione (≥ 1,0 N/mmq). Nel caso dell’intervento dell’edificio in ampliamento dell’Ospedale di Pordenone sono stati utilizzati circa 224 mc di argilla espansa Leca, che hanno consentito la creazione dell’opportuno strato di drenaggio su una superficie a verde di circa 800 mq. La leggerezza del materiale e la grande praticità di posa in opera, infine, ne hanno permesso l’approntamento in tempi estremamente rapidi. A completamento della copertura a verde sviluppata per l’Ospedale di Pordenone, inoltre, è stata utilizzata anche un’altra soluzione a verde Laterlite: LecaGreen Intensivo, substrato colturale leggero, materiale ideale per la progettazione di giardini pensili, per inverdimenti in ambiti di ristrutturazione e per spessori di substrato importanti, riducendo sensibilmente i sovraccarichi sulla copertura. Nel caso in esame è stata usata la versione LecaGreen Intensivo per un volume di 114 mc. La leggerezza dei materiali Leca e la grande praticità di posa in opera, infine, ne hanno permesso l’approntamento in tempi estremamente rapidi, grazie anche alla fornitura in cantiere con autotreni cisternati e pompando agevolmente il materiale sulla copertura interessata dalla copertura a verde.