Le Olimpiadi e Paraolimpiadi di Londra 2012 hanno segnato un primato: saranno i primi giochi Olimpici e Paraolimpici "marchiati" per la sostenibilità. Il comitato organizzatore, infatti, ha adottato la norma ISO 20121 per la Gestione degli eventi sostenibili, definendo un quadro per la riduzione dei costi, delle emissioni di CO2 e dei rifiuti e per la salvaguardia e il rispetto degli ambienti e dei luoghi interessati.
L'ISO 20121 è un nuovo standard internazionale, sviluppato con l'apporto di 30 Paesi sulla base della British Standard BS8901, che regolamenta i sistemi di gestione della sostenibilità per gli eventi. Come tutti gli standard ISO, nasce per definire un linguaggio comune internazionale e uno strumento di misurazione attendibile e univoco. Ampio il ventaglio dei fronti di azione coinvolti: dalla scelta del luogo al trasporto, dal riciclo dei rifiuti alla creazione di una strategia alimentare che promuova una vita sana, fino alla creazione di competenze, occupazione e business legati all'evento stesso. Lo standard, applicabile a tutti i format e i tipi di eventi, include una guida pratica sulla comunicazione, sulla pianificazione operativa e di controllo, sulla identificazione e coinvolgimento degli stakeholder e dei fornitori e sulla valutazione dei rischi.
Un esempio dei risultati già raggiunti nel contesto del grande evento londinese arriva dalla Weymouth & Portland National Sailing Academy, una delle location in cui si disputeranno le gare, dove grazie all'applicazione della norma, i consumi di energia sono stati ridotti del 15%. È stata inoltre lanciata un'apposita campagna per permettere ai bambini di avvicinarsi agli sport velistici generando, secondo le stime della società, un giro d'affari di 11.700.000 sterline all'anno per l'economia locale. Tutto ciò a beneficio della visibilità e, quindi, della possibilità di ospitare manifestazioni future.
