approfondimento – Presentata a Roma la certificazione LEED Italia, in occasione del World Green Building Day.

"Ogni grande trasformazione è fatta di tanti piccoli cambiamenti. Quando ero giovane, assistetti a un concerto di John Cage, che salì sul palco e fece aprire le porte del teatro. In platea entrò la musica della città, a cui ognuno contribuiva con un piccolo rumore…" Scot Horst, vice presidente dello US Green Building Council, associazione ideatrice della certificazione LEED, così ha voluto evocare il concetto di edilizia sostenibile lo scorso 23 settembre, in occasione della presentazione romana appunto di LEED.

L'appuntamento di Roma è stato il terzo del road show di presentazione di LEED Italia. Il sistema di valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici è nato negli Stati Uniti nel 1998, ma per essere adottato nel nostro paese era necessaria più di una semplice traduzione: serviva un vero adattamento ragionato alla normativa italiana ed europea, alla geografia, al mercato e, più banalmente, al nostro sistema di misure. Un'attività complessa a cui hanno lavorato per oltre un anno circa 150 volontari, raccolti intorno al Green Building Council Italia, nato nel 2008 a Trento proprio per promuovere, anche in Italia, il "mattone green".

E a chi si chiede se l'Italia sia davvero pronta per l'edilizia verde, Mario Zoccatelli, presidente di GBC Italia, risponde ribaltando la domanda: "Bisogna chiedersi che cosa succederebbe se l'Italia non fosse pronta. Tutto il mondo sta andando in quella direzione, non possiamo rimanere indietro, il futuro è lì". Nel nostro paese infatti qualcosa inizia a muoversi: saranno certificati LEED vari edifici e quartieri, tra cui il Museo della Scienza a Trento, il centro di ricerca di Italcementi a Bergamo, la Zona di Porta Nuova a Milano. E hanno già il bollino LEED della qualità sostenibile l'Istituto Tecnico Floriani di Riva del Garda e la sede romana del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo. Due progetti, questi ultimi, curati da Habitech, il distretto trentino per l'eco-edilizia. E sempre in provincia di Trento l'amministrazione ha deciso che i nuovi edifici pubblici dovranno tutti seguire le regole costruttive LEED. Proprio come nell'America di Obama, dove i palazzi governativi devono essere, per legge, sempre più ecosostenibili.

A Roma sono in costruzione due grandi aree residenziali sostenibili: il Villaggio Verderoma vicino a Casal Palocco e il Grande Palazzo di Rèdais a Casal Bertone. "Spero che la città, alla fine, venga scelta per ospitare le Olimpiadi del 2020. Sarebbe una grande occasione per intervenire sul tessuto urbano secondo le migliori pratiche del costruire sostenibile", ha auspicato ancora Mario Zoccatelli. Intanto, a Rio de Janeiro, per i Giochi Olimpici 2016 già si costruisce secondo le regole LEED.