Leganti

Autore testo: Lorenzo Taddei Pardelli

Sono detti leganti o agglomerati tutti quei materiali che,
previo impasto con acqua, assumono nel tempo consistenza litoide, con un
fenomeno detto presa e successivo
indurimento.
La materia prima fondamentale da cui si ricavano i leganti è il
calcare, puro, o marnoso, cioè contenente silicati idrati di
alluminio e ossido di ferro e, per il gesso, la pietra di gesso.
La
trasformazione dell'impasto plasmabile o colabile in strutture solide avviene a
temperatura ambiente, in seguito a reazioni dei leganti stessi con elementi
naturali quali l'acqua o l'anidride carbonica presente nell'atmosfera.
I
leganti sono utilizzati nelle costruzioni per ottenere miscele più o meno
plastificate, con o senza additivi inerti, in modo da costituire il tramite di
connessione di altri materiali oppure il corpo di membrature; la malta per la
costruzione è infatti composta da sabbia, legante ed acqua.
Solitamente si
suddividono in aerei e idraulici.
I primi
induriscono solo in aria e non possono operare a contatto permanente con
l'acqua.
I secondi, invece, possono indurire anche in acqua e, una volta
induriti, possono operare un contatto permanente.
Tra i leganti aerei: le
calci e i gessi
Tra i leganti idraulici: i
cementi e le calci
idrauliche
.

Per
approfondire:

calce
gessi
cementi

Fonte testo:
G.K.Koenig ,
Furiozzi, Brunetti, Ceccarelli, Tecnologia delle costruzioni

Leganti

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