Legno per giocare e crescere

Giocare e crescere in sicurezza e in modo "sostenibile" è oggi una realtà all'asilo nido intercomunale Le Margherite di Spilamberto e Vignola, in provincia di Modena, la cui costruzione è stata deliberata dall'Amministrazione Comunale secondo obbiettivi virtuosi in termini di compatibilità ambientale, benessere e salute.

Già in fase di progettazione è stata dunque riservata una particolare attenzione alla sicurezza e al comfort dei futuri ospiti della struttura, vale a dire bambini e personale educativo: forme semplici, composte di elementi tradizionali e compatti per spazi, locali e ambienti dal carattere familiare, accoglienti e luminosi. Ruolo importante è stato affidato anche al verde, filo conduttore nella realizzazione di struttura e spazi esterni: il verde si trova, infatti, sulla copertura, negli ambienti interni all'edificio, sotto ai porticati e nel cortile che circonda l'asilo.

La soluzione costruttiva adottata contribuisce in maniera fondamentale alla riduzione dei consumi energetici: pareti e copertura dell'asilo nido sono infatti realizzate di legno, nel rispetto dei principi sanciti dal progetto CasaClima, emblema di costruzioni energeticamente efficienti a favore di un ambiente più sano e vivibile. Oltre alla prestazione degli elementi strutturali di legno (di superficie pari a circa il 60% del totale delle superfici progettate), sono da considerare anche le qualità intrinseche del materiale impiegato per la coibentazione dell'involucro edilizio: la fibra di legno naturale. Per migliorare poi ulteriormente la sicurezza della struttura in caso d'incendio, rispetto al progetto iniziale del Comune, che prevedeva una resistenza al fuoco R30, tale resistenza è stata portata a R60.

Anche nella scelta degli impianti (riscaldamento, raffrescamento, elettrico, idro-sanitario) gli obiettivi in tema di risparmio energetico e di sicurezza hanno avuto ruolo decisivo: l'impianto di riscaldamento e di raffrescamento è costituito da radiatori e pannelli radianti; l'energia solare, accumulata da pannelli fotovoltaici installati sulla copertura, è utilizzata sia per la produzione di acqua calda sanitaria sia come integrazione al riscaldamento; e l'impianto elettrico attinge energia dal sistema fotovoltaico.