MART – Focus Green Building

Nell'ambito di un'importante operazione di efficientamento degli impianti tecnici e tecnologici in atto nella provincia di Trento, gioca un ruolo di assoluto rilievo per il prestigio di cui gode l'edificio e per gli ottimi risultati ottenuti l'intervento presso il MART, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. L'edificio si sviluppa in un volume su quattro piani di cui uno interrato, collegati fra loro da una scalinata e affacciati su una piazza circolare, perno distributivo e spaziale del complesso. La grande cupola in acciaio e vetro che sovrasta la piazza è forata in corrispondenza della fontana posta al centro della piazza. Il rivestimento dell'edificio, in pietra gialla di Vicenza è stata
effettuata con la tecnica della "parete ventilata" con montaggio delle
pietre su una sottostruttura in acciaio zincato ancorato alla struttura
portante in cemento armato. La compresenza di materiali diversi fra loro e le numerose parti in vetro e acciaio fanno sì che, pur in uno stabile di recente costruzione, servito peraltro da impianto di teleriscaldamento, le inefficienze energetiche siano numerose. Ecco quindi che la società SIRAM che gestisce l'immobile dal 2005 avvia uno studio, poi proseguito dall'Università di Trento, per ridurre i fabbisogni energetici della sede del MART e nel 2009 incarica lo studio VNG di elaborare una diagnosi energetica per rendere l'immobile più sostenibile. L'analisi esamina l'impianto in essere, i dati di consumo e le segnalazioni di anomalie e criticità rilevate dalla proprietà ed evidenza un anomalo utilizzo del teleriscaldamento, seppur con percentuali ridotte anche nei mesi estivi. Con il vincolo di ottimizzare quanto già esistente senza stravolgere l'immobile, lo studio VNG indica quindi come fattore chiave per il miglioramento dell'indice di performance dell'edificio il perfezionamento dell'impianto di climatizzazione. In particolare la criticità dell'impianto è data dal fatto che non c'è la possibilità di controllare la temperatura dell'acqua calda di recupero prodotta con la conseguenza che viene inviata all'impianto acqua non sufficientemente calda per le batterie di post riscaldo (50 °C) e quindi c'è la costante necessità del supporto del teleriscaldamento, anche in estate. Per colmare questo gap tecnico è necessario eliminare i fabbisogni termici estivi e migliorare l'efficienza delle singole unità, quindi procedere con la sostituzione delle unità stesse. D'accordo con la committenza e con la proprietà si procede quindi con l'installazione di una nuova pompa di calore. L'unità che meglio risponde alle necessità del museo trentino e che viene quindi selezionata in accordo tra Siram e VNG è un'unità polivalente ad acqua ERACS2-WQ 1902 di Climaveneta. L'unità della gamma Integra è infatti in grado di raggiungere la temperatura di mandata all'impianto (lato caldo) pari a 55 °C, senza ricorrere al teleriscaldamento e garantendo maggiore efficienza rispetto all'unità precedentemente installata. Integra di Climaveneta consente di produrre acqua calda sanitaria mediante recupero termico, operazione particolarmente efficiente nei mesi estivi, e di gestire il funzionamento ai carichi parziali. La bontà della scelta effettuata è provata dai risultati raccolti durante il primo anno di funzionamento del nuovo impianto con lo spegnimento del teleriscaldamento avvenuto già nel mese di maggio e senza nessun incremento nei consumi di energia elettrica. L'abbattimento delle emissioni di CO₂ e di quelle sonore attraverso sistemi di riscaldamento e climatizzazione ad alta efficienza ed elevato contenuto tecnologico, che prevedono un uso estensivo di energie rinnovabili, hanno garantito sostenibilià non solo ambientale ma anche economica. Con soluzioni dedicate a ciascun progetto per rispondere alle esigenze peculiari di ogni edificio e di ciascuna tipologia di utilizzo, le soluzioni Climaveneta risultano infatti essere sostenibili anche dal punto di vista economico, poiché consentono di ridurre i costi di realizzazione, gestione e di manutenzione dell'impianto, allungando il suo ciclo di vita totale e favorendo il massimo ritorno dell'investimento.

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