Materiali compositi

I prodotti lapidei compositi possono essere definiti come dei prodotti originati dalla combinazione di due o più componenti differenti.
Un materiale composito è in grado di fornire proprietà fisiche e meccaniche superiori a quelle dei materiali di partenza. in quanto combina le proprietà più desiderabili dei suoi componenti, e rende ininfluenti quelle meno desiderate.
Grazie ad un processo industriale di fabbricazione vengono uniti i pregi della pietra naturale con quelli del legante selezionato, eliminando i difetti propri della pietra naturale come disomogeneità tecniche ed estetiche.
Le caratteristiche tecniche e prestazionali sono attribuibili principalmente alla natura della materia prima mentre quelle estetiche sono legate principalmente alla granulametria del materiale ed alla possibilità di colorare il legante con pigmenti inorganici.
Il legante normalmente utilizzato nel processo produttivo è la resina poliestere insatura.
Le principali finiture sono: lucida, levigata, sabbiata e bocciardata.

Il marmo - resina composito può essere suddiviso in due "famiglie" principali, simili per caratteristiche tecniche, secondo la scala granulometrica del materiale:
- marmo - resina scaglia grande; granulometria massima fino a 140 mm
- marmo - resina micrograna; granulometria massima fino a 8 mm.
Sono disponibili anche prodotti che utilizzano il cemento come legante, il marmo - cemento composito, avente caratteristiche tecniche e prestazionali diverse.

Il granito - resina composito viene classificato secondo la scala granulometrica del materiale granito - resina micrograna, granulometria massima fino a 2 mm.

Il quarzo - resinacomposito viene classificato secondo la scala granulometrica del materiale: quarzo - resina micrograna, granulometria massima fino a 8 mm.
I prodotti preparati a base di quarzo vengono a ragione definiti materiali antiacido e antigraffio.

Per approfondire l'argomento:

Lavorazione e posa in opera

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