MilanoFiori Nord u14 Office Building / Green

La facciata continua che avvolge l'edificio assume il fondamentale ruolo di filtro fra le sollecitazioni ambientali esterne e le condizioni controllate degli ambienti di lavoro. Fin dalle prime ipotesi progettuali, la facciata trasparente si caratterizza quindi per una tessitura in lamelle di legno di ontano: collocate nell'intercapedine del vetrocamera per garantirne la durabilità, queste lamelle orizzontali hanno passo variabile in funzione dell'esposizione e, quindi, dell'incidenza dei raggi solari. Nata come completamente vetrata - pur con fattori solari variabili con la densità della schermatura - la pelle dell'edificio si è trasformata in un dispositivo più ibrido con l'introduzione, in Lombardia, della certificazione energetica. La richiesta del cliente di raggiungere una classe elevata, con la conseguente necessità di aumentare la resistenza termica media dell'involucro, ha indotto i progettisti a sostituire quasi metà dei moduli vetrati con pannelli opachi altamente isolati. La continuità materica della superficie è garantita dalla finitura di questi ultimi di vetro e legno, mentre i restanti moduli trasparenti sono di triplo vetro, anziché quello doppio inizialmente previsto, grazie alla loro minore estensione. Nella corte interna, che riceve meno radiazione, il nastro perde l'aspetto ligneo a favore di moduli vetrati con lamelle integrate di alluminio che convogliano luce indiretta all'interno degli spazi; gli elementi schermanti si diradano nella parte bassa della facciata, meno interessata dal soleggiamento diretto.