mostra – In occasione del Salone del Mobile 2011, in via Solferino 17 a Milano è stata allestita la mostra "Oltre un rettangolo di cielo" Interni milanesi di Giulio Minoletti. La serata inaugurale, il 12 aprile alle ore 21,15, sarà aperta da una conferenza dedicata all'architetto e al designer.

La mostra è organizzata nell'ambito del Progetto di ricerca "Giulio Minoletti architetto urbanista e designer (1910-1981)", curato da Alberto Bassi, Marianne Burkhalter, Christian Sumi e Letizia Tedeschi, avviato nel 2011 dall'Archivio del Moderno e dall'Accademia di Architettura di Mendrisio (Università della Svizzera Italiana) che prevede una serie di iniziative finalizzate a rileggere nel suo complesso la poliedrica e ricca opera dell'architetto.

Ciò è particolarmente coerente con gli obiettivi di promozione dell'architettura del Novecento che l'Ordine milanese da diversi anni sta svolgendo, al fine di indicare anche a un pubblico vasto l'importanza e il valore dell'architettura moderna di Milano.

Gli interni milanesi presentati in questa mostra raccontano un aspetto particolare del lavoro di Giulio Minoletti, riassumendone in un certo senso i tratti salienti. Vi convergono infatti alcuni temi che ritroviamo in molte altre opere, ma che proprio nelle case di abitazione trovano espressi al meglio i suoi principi e la sua idea di spazio: la continua ricerca del rapporto con la natura, che Minoletti inserisce nelle sue architetture instaurando un reciproco scambio realizzato mediante l'annullamento delle pareti divisorie, l'utilizzo di grandi vetrate, la sapiente collocazione di specchi. Piante, piccoli prati, a volte veri e propri alberi o vasche d'acqua caratterizzano spesso i suoi progetti diventandone, nel ripetersi costantemente, i tratti dominanti. Gli elementi naturali entrano prepotentemente nella casa, sono portati letteralmente "dentro" l'architettura. Luce, acqua, colori vivaci, verde prospettico si intersecano nell'ambiente domestico azzerando i confini tra "fuori" e "dentro", nel tentativo di «spingere questa ricerca oltre un rettangolo di cielo grande quanto una normale finestra od al di là di qualche vaso con pianta decorativa».

La mostra è accompagnata da un catalogo edito dalla Mendrisio Academy Press con testi di Alberto Bassi, Cristina Loi e Elena Triunveri.