Montacarichi

Testo e disegno di Aldo Polmonari

La normativa suddivide i montacarichi in due categorie:
- categoria D classe V: comprende i montacarichi di piccole dimensioni con portata che varia tra i 25 e i 100 kg. Questo tipo di montacarichi viene utilizzato come montavivande, montabiancheria, montaposta, ecc; hanno come caratteristica quella di non essere accessibili alle persone.
L'impianto di funzionamento viene generalmente posizionato nella fossa del vano corsa o in alto così come è utile prevedere due accessi, opposti o adiacenti.
Per quanto riguarda i montavivande negli ospedali le pareti interne devono essere lisce e lavabili e il loro rivestimento deve essere realizzato con materiale non infiammabile. I bottoni di comando sono posti all'esterno di ogni fermata.
- categoria, B classe IV: comprende i montacarichi che servono per il trasporto di cose accompagnate da persone. A parità di portata possono avere un'area di cabina maggiore di quella degli ascensori di cat. A.

PRESCRIZIONI TECNICHE

Montacarichi adibito essenzialmente al trasporto di cose con cabina accessibile alle persone
Viene fornito in opera con le seguenti caratteristiche:
corsa in vano proprio con corsa utile di 16,50 m ;
fermate: n. 6;
servizi: n. 6;
rapporto di intermittenza: 40%
macchinario posto in alto con motore elettrico trifase; guide di scorrimento per la cabina in profilati di acciaio a T laminato a freddo;
contrappesi in blocchi di ghisa o altro materiale similare guidati da funi spiroidali;
cabina in lamiera priva di rifiniture con fasce metalliche o di gomma orizzontali per paraurti;
pavimento in gomma;
plafoniera centrale munita di griglia, tipo tartaruga;
cancelli ai piani in robusta lamiera di ferro ad un battente con apertura e chiusura a mano;
bottoniera a mano con pulsante di chiamata;
linee elettriche nel vano compresa la messa a terra delle apparecchiature;
cavi flessibili;
funi di trazione con opposti avvolgimenti;
staffaggio per guide; altri accessori;
motore asincrono trifase in corto circuito con rotore a gabbia di scoiattolo il cui assorbimento non sia superiore a 2 volte e mezzo la corrente di regime;
manovra alimentata in corrente raddrizzata;
L'impianto dovrà essere dato in opera perfettamente funzionante e rispondente alle normative vigenti, ivi comprese ogni pratica, tasse per ilo collaudo e le licenze di impianti ad esercizio, spese contrattuali, escluse le opere murarie attinenti al montaggio e le manovalanze di aiuto ai montatori.

Montacarichi non accessibile alle persone
Impianto montacarichi per piccole portate, a motore, adibito al trasporto di cose con cabine non accessibili alle persone:
corsa in vano proprio con corsa utile di 16,50 m;
fermate : n. 6 a quota non inferiore a 0,80 m dal calpestio;
servizi: n. 6;
velocità: 0,30 m/sec
rapporto di intermittenza: 40%
macchinario posto in alto con motore elettrico trifase;
guide di scorrimento per la cabina in profilati di acciaio a T,
contrappesi in blocchi di ghisa o altro materiale similare guidati da funi spiroidali; cabina in ferro con cancelletto a ghigliottina ad una doppia partita;
portelli ai piani in ferro a battente o a ghigliottina con apertura o chiusura a mano simultanea sulle due partite;
bottoniera ai piani con pulsante di chiamata;
linee elettriche nel vano compresa la messa a terra delle apparecchiature;
cavi flessibili;
funi di trazione con opposti avvolgimenti;
staffaggio per guide;
altri accessori;
motore asincrono trifase in corto circuito con rotore a gabbia di scoiattolo il cui assorbimento non sia superiore a 2 volte e mezzo la corrente di regime;
manovra alimentata in corrente raddrizzata;
L'impianto dovrà essere dato in opera perfettamente funzionante e rispondente alle normative vigenti, ivi comprese ogni pratica, tasse per ilo collaudo e le licenze di impianti ad esercizio, spese contrattuali, escluse le opere murarie attinenti al montaggio e le manovalanze di aiuto ai montatori.

Fonte testo e disegno
Enciclopedia pratica per progettare e costruire.

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