Moretti

Per la prossima Biennale di Architettura di Venezia, Moretti spa è stata chiamata da Francesco Dal Co a contribuire, con la realizzazione di due cappelle, al Padiglione della Città del Vaticano che verrà allestito sull’isola di San Giorgio Maggiore. Si tratta di un evento straordinario per il suo grande valore culturale, testimoniato dalle opere di dieci architetti di fama mondiale, chiamati a misurarsi su un concept di grande fascino, come la “cappella nel bosco”, sottolineando sia il tema della tutela e del rispetto dello spazio naturale circostante, sia quello della possibilità di riuso della cappella al termine dell’esposizione.

Cappella del Padiglione della Città del Vaticano alla Biennale di Venezia progettata da Smiljan Radic
Cappella del Padiglione della Città del Vaticano alla Biennale di Venezia progettata da Smiljan Radic

In particolare, Moretti spa è stata chiamata a realizzare due progetti, tra loro molto differenti, impiegando tutto il know-how tecnico di cui è portatrice: la prefabbricazione in cemento armato per la cappella progettata da Smiljan Radic e quella in legno lamellare per la cappella di Andrew Berman. “Il lavoro di questi mesi, fianco a fianco, sia con il curatore Francesco Dal Co e i suoi collaboratori più stretti, sia con i progettisti, è stato estremamente stimolante, per me a livello personale e professionale e per tutto lo staff della nostra azienda - afferma la vice-presidente, l'architetto Valentina Moretti - da sempre amiamo poterci confrontare e misurare con la creatività e il pensiero di architetti con culture diverse e respiro internazionale. Tutte le volte che lo abbiamo fatto, è stata una straordinaria occasione di crescita, soprattutto quando il confronto è con architetti di grandissimo valore e visione, come in questo caso. Sperimentare insieme soluzioni tecniche innovative per dare attuazione ai loro progetti è stata un’esperienza davvero arricchente”.

Cappella del Padiglione della Città del Vaticano alla Biennale di Venezia progettata da Smiljan Radic
Cappella del Padiglione della Città del Vaticano alla Biennale di Venezia progettata da Smiljan Radic

"Anche il tema su cui ci siamo dovuti misurare, per altro, mi affascina da sempre moltissimo - continua Valentina Moretti -. In primo luogo, perché abitualmente oggi la gente sembra avere sempre meno tempo per fermarsi a pensare. Viceversa, l’esigenza di riflettere in silenzio sulla propria vita è una domanda che ciascuno di noi si porta dentro. Una cappella, soprattutto se collocata in un contesto naturale, può dunque assolvere perfettamente alla funzione di luogo di meditazione, un po’ come un tempo era per le santelle. Per altro, da progettista, insieme con un collega di Parigi, sto lavorando da tempo alla definizione di una serie di tipologie architettoniche di cappelle e chiese serventi in edilizia industrializzata, da realizzarsi con componenti e strutture costruite in azienda e quindi assemblate sul posto. Ho, quindi, colto con entusiasmo l’opportunità offertaci da Dal Co di partecipare a questo progetto”.