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Autore testo e disegno: Giuseppe Maria Bagnuoli, Carlo Castrogiovanni
Poco diffuse, le murature cave (o alleggerite) sono ottenute mediante concatenamenti particolari dei mattoni. In genere le pareti risultano separate da uno spessore uguale a mezzo o ad un quarto di mattone, mentre lo spessore complessivo del muro non è mai inferiore a due teste.
Diversamente dalle murature a doppia parete, che presentano un'intercapedine di tipo continua nel senso verticale ed orizzontale, nei muri cavi il vuoto esistente fra le pareti non è continuo e regolare ma risulta frammentato dai concatenamenti ottenuti dalla disposizione trasversale di mattoni.
Con la realizzazione di murature cave si ottengono strutture alleggerite i cui vuoti contribuiscono a migliorare l'isolamento termico e la cui aumentata sezione trasversale conferisce maggiore rigidezza.
Le cavità possono essere riempite con calcestruzzo di aggregati leggeri o con materiale isolante sciolto. Nel primo caso oltre ad un incremento di isolamento termico si ha un sensibile aumento di resistenza meccanica, nel secondo un notevole aumento della resistenza termica.
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Fonte testo e disegno:
A. Acocella, L'architettura del mattone faccia a vista, Roma 1989.
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