Museum of Modern Literature  

Località Marbach am Neckar, Germania
Cliente Deutsche Schillergesellschaft Schiller-Nationalmuseum Deutsches Literaturarchiv
Progettisti David Chipperfield Architects: Martina Betzold, Laura Fogarasi, Andrea Hartmann, Christian Helfrich, Barbara Koller, Hannah Jonas, Franziska Rusch, Alexander Schwarz, Tobias Stiller, Vincent Taupitz, Mirjam von Busch
Gruppo di progettazione Alexander Schwarz (Project Architect), Harald Müller, Martina Betzold, Laura Fogarasi, Barbara Koller, Hannah Jonas
Struttura Ingenieurgruppe Bauen: Josef Seiler, Gerhard Eisele, Markus Filian
Impianti Jaeger, Mornhinweg + Partner Ingenieurgesellschaft: Ernst Göppel
Ibb Burrer + Deuring Ingenierubüro GmbH: Otto Riedel
Direzione cantiere Wenzel + Wenzel: Matias Wenzel
Data di concorso 2002
Realizzazione novembre 2005
Superficie lorda 3.800mq

Il museo, che sarà completato e inaugurato ufficialmente in occasione del duecentesimo anniversario di morte del drammaturgo tedesco Friedrich Schiller, si trova nello scenografico parco di Marbach, sulla sommità di un'altura rocciosa affacciata verso la pittoresca valle del fiume Neckar. La città, avendo offerto i natali a Schiller, ospita già, nel parco, un Archivio della Letteratura Tedesca - il Museo Nazionale Schiller - e un monumento allo  scrittore; accanto a essi sorgerà il nuovo museo. Oltre a conservare e mostrare opere letterarie del Ventesimo secolo, tra cui si segnalano i manoscritti originali de "Il processo" di Franz Kafka e di "Berlin Alexanderplatz" di Alfred Döblin, il museo offrirà anche viste panoramiche sul paesaggio circostante.
La concezione architettonica del museo suggerisce una connessione tra il livello più basso del parco e il piazzale antistante il Museo Schiller, ottenuta grazie a una sequenza di terrazze. Grazie alla pendenza del sito, le terrazze contribuiscono alla definizione di due caratteri nettamente distinti: un ingresso più riservato e in ombra, posto sulla sommità della collina, e una serie di spazi, a diversi livelli, più aperti e imponenti, affacciati sulla valle sottostante. Se si entra dalla quota più alta, gli ambienti interni del museo, organizzati a padiglione, si rivelano man mano durante la discesa lungo gli spazi espositivi e d'archivio. Il piano destinato alla esposizione coniuga sale e gallerie di diverse proporzioni e alterna differenti altezze. La maggior parte di questi spazi - che ospitano e mostrano i manoscritti, le trascrizioni, i cataloghi - sono collocati nella parte inferiore dell'edificio, in sale rivestite con pannelli di legno e illuminate con la sola luce artificiale, a causa della fragilità e delicatezza delle opere mostrate. Al tempo stesso, ognuna di queste sale ad ambiente controllato, affaccia su gallerie illuminate con luce naturale, per creare un bilanciamento tra lo sguardo sul mondo, interiore e composto, dei testi e dei manoscritti e lo spettacolo della verde vallata visibile dall'altra parte del vetro.

Estratto da Materia n° 50

Pianta piano terra Pianta piano interrato Sezione longitudinale