Negozio e retro adibilto a magazzino

Autore testo: Manuela Ena

Impianto fondamentale
Nei negozi con superficie lorda non superiore a 400 m² adibiti alla vendita al dettaglio di materiali non pericolosi si applicano le Norme CEI per gli ambienti ordinari. Si consiglia di procedere alla progettazione dell'impianto elettrico solo dopo la definizione dell'arredo. E'essenziale che i punti luce siano comandati da luogo inaccessibile al pubblico oppure mediante interruttori a chiave. Eventuali insegne luminose esterne utilizzanti lampade a catodo freddo con tensione superiore a 1 kV devono essere alimentate da impianti speciali (Norma CEI 64-8/7). Si raccomanda di mantenere distinti i circuiti della vetrina, dell'insegna esterna e del retro e di installare nel locale vendita una tubazione vuota ad anello per consentire eventuali future modifiche d'arredamento. Il quadro elettrico, da ubicare possibilmente nel retro, dovrà avere non meno di 5 circuiti in uscita.
Particolare attenzione va posta per il locale adibito a magazzino se destinato a contenere notevoli quantità di materiale solido combustibile (carta, plastica, alimentari, ecc.) o di liquidi con temperatura d'infiammabilità superiore a 40°C; se il carico d'incendio specifico, in kg legna equivalente, fosse superiore a 15 kg/m² l'ambiente potrebbe rientrare tra i luoghi a maggior rischio in caso d'incendio, occorre verificare se la classe del compartimento è ≥30, nel qual caso è richiesto un impianto speciale.
 
Impianto completo ad alta funzionalità
Se il negozio deve avere caratteristiche d'arredamento di prestigio per dare alla clientela una buona immagine: in questi casi è utile scegliere delle serie con placche di colore intonato all'arredo.
La disponibilità di interruttori e deviatori con chiave semplifica il problema di sottrarre i comandi alla possibilità di manovra da parte del pubblico. Sotto al bancone è utilissimo prevedere un impianto a pavimento con uscite aventi interdistanza non superiore a 2 m in modo da poter installare facilmente torrette per l'alimentazione del registratore di cassa, di eventuali luci per vetrinette e anche di telefoni o di terminali per EDP.
Nel retro è vivamente consigliata l'installazione di un rivelatore di fumo per scongiurare pericoli d'incendio se l'ambiente è soggetto a deposito di materiale combustibile.
Anche in questo ambiente, per la salvaguardia del personale addetto e del pubblico, è consigliabile l'installazione di prese tipo Sicura protette da Salvavita ad altissima sensibilità (10mA).
 
Bibliografia:
G. Bellato, Impianti elettrici negli edifici civili, Consted S.r.l. Edizioni Tecniche, Milano, 1993.
V. Gieri, Organizzazione e costruzione, Il sole 24 ore S.p.a. Pirola, Milano, 1999.
V. Carrescia, Fondamenti di sicurezza elettrica, Hoepli, 1984.