Clinica Saint Jean, Bruxelles, Belgio
Clinica Saint Jean, Bruxelles, Belgio

Per il biennio 2017/2018 Neolith ha deciso di impegnarsi per dare un contributo nel rendere più efficiente a livello energetico il settore sanitario europeo. Questo approccio è direttamente in linea con le direttive UE di riduzione di un 80% al di sotto dei livelli del 1990 delle emissioni di gas serra entro il 2050. L'Unione Europea attualmente totalizza il 10% delle emissioni totali globali e una parte strategica del piano di riduzione riguarda i progetti di nuova costruzione e di ristrutturazione. Considerato che esistono 15.000 ospedali distribuiti in tutta Europa, che totalizzano il 5% delle emissioni di CO2 d'Europa, la riduzione delle emissioni da parte degli ospedali è un obiettivo strategico.
I materiali realizzati dall'uomo, naturali al 100%, come Neolith, dotano le facciate di inerente protezione solare e, se associato a un sistema di posa corretto, il sistema garantisce inoltre anche l'impermeabilità, ovvero tutte qualità essenziali per la conservazione delle facciate e per offrire un buon rapporto qualità/prezzo dal punto di vista dei costanti lavori di manutenzione.

Ospedale Parkland Dallas, USA
Ospedale Parkland Dallas, USA

Neolith è stato scelto per un recente progetto ospedaliero in Belgio, Paese che si situa al quinto posto per massima impronta di carbonio nel mondo. Gli architetti, ALTIPLAN°, a cui è stata commissionata la ristrutturazione della facciata della clinica Saint Jean di Bruxelles (Belgio), hanno scelto Neolith specialmente per la sua durabilità, l'incombustibilità, l'efficienza energetica e le qualità estetiche. Gli architetti hanno sostituito la facciata originale dell'ospedale con i pannelli da esterni Neolith posati su di un sistema fisso in cui è stato possibile includere anche l'isolamento termico. Il ridotto spessore e i grandi formati delle lastre sono sinonimo di facilità di posa per la creazione di una facciata ventilata.

Neolith
Clinica Saint Jean, Bruxelles, Belgio

Mar Esteve Cortes, Responsabile di marketing per TheSize, ha affermato: “L'isolamento difettoso è un fattore decisivo per quel che concerne la dispersione e il guadagno di calore in un edificio. Il ruolo del rivestimento esterno nella progettazione architettonica e dal punto di vista dell'efficienza energetica è quindi cruciale. Se utilizzate correttamente, le facciate possono trasformare vecchi edifici in capolavori architettonici. Ancora più importante è il fatto che la corretta specifica del rivestimento esterno offre agli ospedali una maggiore efficienza energetica; il risparmio sui costi potrà quindi tradursi in potenziali fondi da reinvestire nell'assistenza ai pazienti”.
La Pietra Sinterizzata Neolith può essere specificata per esterni e interni, pareti e pavimentazioni anche di tipo ospedaliero e per i bagni, ed è disponibile negli spessori da 3, 6, 12 e 20 mm. Le lastre di Neolith, che sono quelle di maggiori dimensioni disponibili sul mercato, permettono la posa da una parete all'altra e dal pavimento al soffitto, con una sensibile riduzione delle fughe tra i pannelli e conseguente abbattimento della possibilità di deposito di sporcizia e germi; quest'ultima considerazione è particolarmente cruciale quando si tratta di rivestire locali destinati a uso sanitario. La composizione minerale e la consistenza non porosa prevengono l'assorbimento di liquidi e lo sviluppo di batteri all'interno del materiale, per cui queste superfici sono particolarmente igieniche. Neolith è resistente all'impatto e all'abrasione, richiede una manutenzione molto semplice ed è in grado di sopportare agenti chimici o detersivi potenti quali candeggina o ammoniaca.