scuole – Vignola, Modena. Una ricercata etica architettonica alla base del progetto per questo nido d'infanzia.

Forse dal suo riconoscimento come istituzione fatta dall'uomo per se stesso, l'architettura si interroga su che ruolo debba assurgere nella vita quotidiana. L'architettura è in grado di influenzare la crescita delle persone e i loro caratteri? E' in grado di accompagnarli durante il corso della loro vita? Numerose sono le risposte che si stanno dando negli ultimi anni, con la consapevolezza che ogni architettura è a se stante e che, con l'avanzamento della ricerca progettuale e tecnologica, nascono nuovi spunti di riflessione e problematiche. La maggior parte dei punti di congiunzione tra vita umana e architettura è da declinarsi - forse - agli spazi in cui si svolgono le attività quotidiane e "Spesso ci  si dimentica - ci ricorda Luca Ciaffoni, cofondatore dello studio CCD - che il carattere spaziale di ogni edificio da progettare viene definito da una serie di fattori: comprensione del contesto in cui si colloca l'edificio, comprensione delle istanze funzionali degli spazi richiesti dal programma dell'opera, comprensione dei valori espressivi che l'edificio deve acquisire. Altresì ci si dimentica ancor più spesso che le diverse riflessioni, tratte dai suddetti fattori, devono in qualche maniera essere riconducibili in architettura ad un unico protagonista, ovvero, colui che abiterà tali spazi". Maggior importanza viene data poi a questo problema se lo si pone in un determinato contesto che è quello degli asili nido: le future generazioni passano da questi luoghi e  vengono a contatto con questi luoghi quotidianamente.

Ambienti pedagogico\architettonici
L'asilo progettato da ccdstudio - Ciaffoni, Ciutti, Di Marcantonio - mostra il primo dei suoi interessanti aspetti direttamente dall'esterno: un'architettura "nascosta", che cerca una mimesi all'interno del dislivello del terreno, ma al tempo stesso si denuncia grazie al fronte non lineare, completamente rivestito di vetri colorati. In linea con gli aspetti principali del progetto - luce e colore - la facciata si pone quindi come "cappello introduttivo" per quelli che sono gli spazi interni. Internamente il progetto si concentra sull'organizzazione di spazi organizzati secondo un percorso-crescita che permetta ai bambini ospitati di compiere delle lievi scelte di direzione e di poter esplorare indisturbati i diversi ambienti, ognuno dei quali è organizzato secondo una precisa logica spaziale e funzionale. Il corridoio distributivo consente di raggiungere i laboratori creativi e le aule dedicate al gioco e all'apprendimento seguendo un percorso mai chiuso, ma che si compone di rampe, scalette e collegamenti con l'esterno. Altro fattore importante, all'interno dei percorsi del nido è la luce, che grazie all'applicazione di pellicole colorate sui vetri e alle diverse colorazioni dei muri delle diverse stanze, creano sempre nuovi spazi, secondo i principi di chromoscape cari all'architettura contemporanea.

"La visione immaginifica - conclude Luca Ciaffoni - ha colto proprio nella luce e nel colore il linguaggio con cui, specie di notte, l'organismo si anima e lascia svelare pienamente all'esterno la complessità di valori custodita e sin qui tratteggiata".


scheda progetto

luogo: Vignola (Modena)

cliente: Consorzio Vignolazerosei - (Cooperativa Sociale Societa' Dolce - CIPEA - CAMST - Consorzio Ciro Menotti)

progetto architettonico: ccdstudio.eu - (Luca Ciaffoni - Michele - Ciutti - Antonio Di Marcantonio)

progetto paesaggistico: ccdstudio.eu - (Luca Ciaffoni - Michele - Ciutti - Antonio Di Marcantonio)

progetto ingegneristico: ccdstudio.eu - (Luca Ciaffoni - Michele - Ciutti - Antonio Di Marcantonio)

coordinatore lavori: Amedeo Quarenghi (CIPEA)

collaboratori: Nicole Balassone, Dario Di Francesco, Alessandro Di Remigio, Fabiana Petrella

impresa di costruzione: CIPEA- MD Costruzioni

progetto strutture: Ing. Umberto Cianci (strutture) - Ing. Marcello di domenicantonio (strutture)

progetto facciate: Sistema di facciata METRA

fotografie: Fabio Mantovani

tempi di progettazione: giugno 2006 (risposta al bando di Project Financing) - gennaio 2008 (progetto esecutivo)

tempi di realizzazione: marzo 2008 inizio lavori - agosto 2009 fine cantiere

superficie costruita mq: 1158,00

scheda studio

Studio: ccdstudio.eu

Indirizzo: corso Cerulli 1

Città: 64100 Teramo

Telefono: 0861 250993

Fax: 0861 252901

e-mail: info@ccdstudio.eu

www: www.ccdstudio.eu

cv

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