Nuova luce al Politecnico di Milano

Un restyling strutturale e il rifacimento dell’illuminazione sono alla base del progetto che ha reso fruibile il patio esterno dello storico Politecnico milanese e la riapertura della storica biblioteca di Architettura, progettata nel suo nucleo centrale, proprio negli anni ’60, dal mito Giò Ponti.
Alla nuova illuminazione il compito di aumentare la luminosità e il comfort visivo, di mettere in sicurezza aree esterne poco illuminate che con i nuovi ritmi della facoltà, aperta fino alle 2, diventa sempre di più frequenta.
Un impatto forte definito dalle necessità di un grande cambiamento.
L’impianto preesistente del patio è stato completamente rimosso e sostituito. Il disegno per la rinascita dell’area è racchiuso in un progetto più grande con l’obiettivo di riqualificare gli spazi fin ora poco utilizzati dell’Ateneo e destinarli ad aree di studio libero. Infatti, l’area è stata resa maggiormente agibile grazie alla rimozione delle infiltrazioni, il rifacimento della pavimentazione e così via.
La nuova luce del patio ha tenuto conto di esigenze di illuminamento (è stato indispensabile arrivare alla quota dei 200 lux) e sicurezza, curando estetica, dettagli e istanze sempre forti di rispetto per il preesistente.
Per i proiettori del piano superiore è stato scelto l’apparecchio modello Cilindro (Disano) con lampada a ioduri metallici da 70 watt, di colore argento sabbiato e con ottica concentrante di serie. Ancora modello Cilindro per il proiettore inferiore, con lampada a ioduri metallici da 150 watt e ottica diffondente. I corridoi esterni adiacenti il patio sono stati illuminati da proiettori modello Sicura.
L’intero impianto è gestibile grazie a una control room allestita presso l’ingresso da cui viene monitorato tutto l’impianto.
A dimostrazione di quanto l’automazione venga in aiuto alle nuove sorgenti luminose e nel suo insieme ad un progetto di luce. Il progetto è stato curato dall’Area Tecnica ed Edilizia (Ate) del Politecnico milanese con la collaborazione dell’agenzia Lombardia di Disano Illuminazione.