scuole – Un antico convento a Venezia, dopo mezzo secolo di abbandono è stato oggetto di un importante progetto di restauro e riuso, voluto dalla Fondazione Iuav, che lo ha reso disponibile agli studenti per il nuovo anno accademico.

Dopo anni di abbandono e degrado, l'antico Convento ai Crociferi, passato ai Gesuiti e poi trasformato in caserma Manin, è ora una casa dello studente modello.
Questo imponente complesso situato nel sestiere Cannaregio, alle spalle delle Fondamenta Nuove e adiacente al Campo dei Gesuiti, è stato completamente ristrutturato e trasformato in una residenza universitaria secondo le più recenti soluzioni tecnologiche e i più adeguati criteri ambientali.

La nuova residenza universitaria per studenti, ricercatori e docenti degli atenei veneziani Iuav e Ca'Foscari, si estende su 10.000 metri quadrati e conta circa 250 posti letto su quattro piani, distribuiti fra camere doppie, minialloggi e nuclei integrati.
Il progetto di riqualificazione ha rispettato il patrimonio artistico della struttura integrando le moderne soluzioni di confort abitativo in modo equilibrato e non invasivo.
I moduli abitativi, hanno un design lineare, semplice e contemporaneo che bene si sposa con lo stile passato dell'antica struttura.

Le camere doppie sono dotate di bagno, doccia e la maggior parte di angolo cottura. I minialloggi e i nuclei integrati sono forniti di bagni, docce, cucina e soggiorno, in alcuni casi di un soppalco.
Nei piani più alti, le camere possono godere di viste panoramiche sulla città.

L'intervento garantisce la privacy degli ospiti, ma anche la vita sociale con aree comuni di grande respiro.
Ampi gli spazi comuni: tre cortili, con anche un plateatico in campo, un bar e un ristorante accessibili dall'esterno e fruibili anche dalla cittadinanza. Ad uso interno degli studenti sono una sala di lettura, sala riunioni e spazio internet, biblioteca, palestra, archivio.
La residenza è anche fornita di lavanderie ad ogni piano.

Particolare attenzione è stata data alle soluzioni tecnologiche di fornitura dell'acqua, del riscaldamento e raffrescamento.
Un impianto di trigenerazione garantisce la riduzione degli sprechi per la produzione dell'acqua calda sanitaria, mentre una pompa di calore reversibile del tipo acqua-acqua, è in grado di ridurre i costi complessivi di riscaldamento e raffrescamento del 30-40 percento.

La progettazione e la direzione lavori è stata curata da ISP Iuav Servizi e Progetti srl guidata da Mario Spinelli.
Tra i consulenti alcuni docenti dell'ateneo veneziano: Roberto Sordina per la progettazione architettonica, Luigi Schibuola per quella impiantistica e Paolo Faccio per la progettazione di restauro.

Il costo dell'opera è stato di circa 22 milioni di euro (suddiviso in due stralci: il primo, da 17 finanziato da MIUR, Regione Veneto e Fondazione di Venezia; il secondo, da 5.5 a carico di Fondazione IUAV e Regione Veneto).
L'immobile è di proprietà del Comune di Venezia, che l'ha data in concessione quarantennale in diritto di superficie alla Fondazione IUAV.

scheda progetto

Luogo: Venezia

Progettista: ISP Iuav Servizi e Progetti srl

scheda studio

Studio: IUAV Studi & Progetti - ISP srl

Indirizzo: Dorsoduro 3900

Città: 30123 Venezia

Telefono: 0415237860 2

Fax: 0415237837

e-mail: info@iuavprogetti.it

www: www.iuavprogetti.it