scuole – I principi insediativi utilizzano le risorse del luogo come elemento di qualità della scuola stessa.

La distribuzione planimetrica dell'edificio è stata organizzata in modo da costruire una stretta relazione fisico/visivo/funzionale con lo spazio aperto.

La disposizione dei volumi, tutti monopiano, si predispone ad intersecare la vista, il contatto e l'uso dello spazio aperto sia in relazione alle possibili attività didattico-sportive della scuola sia in connessione con le possibilità di fruizione da parte di attività pubbliche esterne alla didattica.
L'ambito in cui sorge la scuola primaria è costituito da un ampio terreno agricolo. Costruire la nuova scuola ha innanzitutto voluto dire confrontarsi con un ampio spazio aperto privo di evidenti riferimenti.

Lo studio MADE Associati ha cercato un "accordo" tra il volume costruito e il paesaggio. Un accordo che consentisse di mantenere evidente "l'origine" ma che riuscisse ad instaurare una relazione attiva con il paesaggio. Da qui la scelta di volumi monopiano che guardano al paesaggio, da qui l'eliminazione di barriere che potevano confinare la scuola ad una monotematica funzionalità per aprirla verso la cittadinanza attraverso una piazza disegnata che è al contempo giardino attrezzato della scuola ma spazio pubblico per la cittadinanza.

Terra, acqua e luce sono le componenti principali da cui trae energia la scuola (certificata in classe A).

Terra: il movimento del terreno recuperato dagli scavi di cantiere e ridisposto attorno e all'interno della scuola definisce i bordi, contiene le diverse attività; è cassa di laminazione per la gestione delle acque superficiali.

Acqua: l'acqua è una delle caratteristiche principali dei terreni in cui sorge la scuola (siamo in prossimità del parco naturale regionale del fiume sile): quella sotterranea alimenta la geotermia, quella superficiale
ha una presenza temporanea negli ambiti di laminazione, e una presenza più stabile negli ambiti umidi in prossimità del campus agricolo.

Luce: la scuola è un piccolo dispositivo che modula la luce filtrandola a sud attraverso brise soleil diversamente orientabili (ogni aula ha autonomia di regolazione) e si apre con ampie vetrate verso il giardino interno (biblioteca, spazio mensa e galleria delle attività comuni).

L'area adiacente alla scuola misura circa 10.000 mq. ed è stata pensata per le esperienze "in campo". Il parco agricolo-didattico è organizzato per costruire momenti di attività diversa in campo aperto, con accessibilità e usi differenziati tra fruitori e azioni di manutenzione e gestione. Le tematiche d'uso dell'area proposte consentono di avere chiari esempi dei movimenti "naturali", trasformazioni colturali ma anche mutazioni vegetali, mettendo in parallelo spazi controllati con spazi liberi di evolversi, aree asciutte, zone umide, ambiti per la produzione, zone per l'osservazione.



Scheda progetto

luogo: Silea (TV)

cliente: Immobilmarca srl

progetto architettonico: MADE associati

progetto paesaggistico: MADE associati

impresa di costruzione: Carron Costruzioni Generali

progetto strutture: Studio Toso Riccio Ingegneria

progetto acustico: PRO.TECNO s.r.l.

impianti sanitari: Progetto impianti: Ing. Stefano Melato; Progetto idraulico: iDeVa Ingegneria

fotografie: MADE associati

tempi di realizzazione: aprile 2011-luglio 2012

scheda studio

Studio: MADE Associati

Indirizzo: Vicolo Pescatori 2

Città: 31100 Treviso

Telefono: 0422590198

Fax: 0422590198

e-mail: info@madeassociati.it

www: www.madeassociati.it

Michela De Poli Adriano Marangon