Testo a cura di Davide Cattaneo

Nuova sede di Value Team, società di servizi e produzione di software
Testo a cura di Davide Cattaneo

Luogo: via Vespri Siciliani 9,  Milano
Committenza: Value Partners s.p.a.
Progettisti: deamicisarchitetti e porfiristudio
Team di progetto: Giacomo De Amicis e Ivana Porfiri con Matteo Fosso, Paolo Moretto,Tomoko Narahara, Bruna Rivolta, Carlo Vedovello
Progetto strutture: studio Brambilla-Ferrari
Progetto impianti e energia: Swiss Engeneering Consulting
Progetto grafica: Dario Zannier
Impresa di costruzioni: Colombo Costruzioni s.p.a.
Tempi di realizzazione: 2003 -2006
Superficie costruita mq: 7956 mq + 1150 mq. Aree esterne + 1062 mq. Tetti verdi
Volume costruito mc: 23868
Costo complessivo: 10.000.000,00 euro
Fotografie: Giacomo De Amicis, Eugenia Silvestri, Andrea Ferrari

Sostenibilità ambientale, integrazione tra costruito e spazi verdi di relazione, utilizzo adeguato di luce naturale, definizione degli ambienti di lavoro secondo i più elevati standard qualitativi: l'uomo e le sue esigenze sono al centro di tutto il percorso progettuale che ha portato alla realizzazione della nuova sede di Value Team, Società di Servizi e Produzioni Softwre del Gruppo Value Partners. Dalle prime scelte strategiche ai dettagli definitivi, gli architetti Giacomo De Amicis e Ivana Porfiri hanno pensato ad un progetto che tenesse conto di questi aspetti in tutte le sue fasi, sin dall'impostazione planimetrica iniziale che non modifica radicalmente le volumetrie esistenti, ma attraverso la ridefinizione di forma e dimensione delle singole parti, riequilibra il rapporto tra gli edifici e gli spazi aperti. Il risultato finale è costituito dalla presenza di tre corpi di fabbrica dal carattere stereometrico, il primo lungo il fronte strada, gli altri due disposti ad esso ortogonalmente. I volumi sono separati l'uno dall'altro ma allo steso tempo connessi da passerelle e volumi di raccordo che si distribuiscono nell'insieme di uno spazio verde abbastanza omogeneo risultante della connessione delle singole porzioni.
La scelta progettuale di utilizzare il fronte strada rispettando gli allineamenti esistenti, ha imposto la necessità di un'attenzione particolare nella definizione del prospetto dell'edificio di testa, nella ricerca cioè di un delicato equilibrio tra l'inserimento del nuovo edificio e le preesistenze. Il primo volume presenta pertanto un linguaggio rigoroso e astratto della facciata, impreziosito dalla significativa presenza del basamento in acciaio inox e ritmato dalla regolare scansione della facciata delle finestre con l'inserimento di una cornice. La lucentezza e i riflessi del metallo mettono in risalto le tonalità calde degli infissi al piano terra, mentre la superficie chiara e uniforme dell'intonaco viene segnata unicamente dalle sottili ma accese linee dei profili delle cornici. Ad interrompere la continuità del fronte, l'atrio di ingresso si inserisce nella parte centrale mettendo in comunicazione la strada con gli edifici retrostanti e lasciando intravedere gli spazi più interni, con il percorso scandito dal giardino orizzontale e dalla presenza imponente di quello verticale, un muro verde alto venti metri; snodo funzionale fondamentale per l'organizzazione del complesso, l'atrio diventa così manifesto del carattere architettonico e ambientale di tutto l'intervento per l'impiego di soluzioni tecnico-formali che verranno riprese in tutti gli edifici. All'interno dell'isolato gli spazi di connessione tra i fabbricati e i giardini tematici consentono un dialogo con la copertura degli edifici più bassi, anch'essa trattata a verde e finiscono per costituire un grande giardino che diventa fulcro del nuovo progetto; una piccola oasi, un polmone verde indispensabile per ottenere una nuova qualità urbana all'interno di un'area congestionata e caratterizzata da un'eccessiva densità edilizia.
L'attenzione per i fruitori di questi spazi è resa esplicita oltre dal disegno generale del complesso, dalla definizione degli ambienti di lavoro; l'insieme delle caratteristiche ambientali che contribuiscono al benessere psicofisico degli utenti è stato il filo conduttore per la progettazione degli uffici, per la definizione della loro geometria, per la creazione di un equilibrato rapporto tra luce naturale e artificiale e più in generale tra interno ed esterno. Un rapporto stretto che diventa spesso compenetrazione e annullamento del confine dell'involucro attraverso il sapiente utilizzo del verde e della luce naturale; giardini d'inverno, muri e tetti verdi, patii e serre diventano fianchi e fuochi dei principali percorsi interni, resi dinamici e vivi dalla luce. La perfetta conoscenza delle esigenze dell'azienda si manifesta nella scelta della tipologia degli spazi, che pur assecondando un'ideale principio di flessibilità assoluta, definisce in realtà un'articolazione variabile attraverso il diverso taglio degli ambienti, dai piccoli spazi di cellule ad ufficio, a piccoli open space, dal grande open space monoplanare a quello a doppia altezza; l'identità di ogni singolo spazio ma allo steso tempo le possibilità infinite di variazione sono determinate dalla presenza e dalla corretta distribuzione di pareti attrezzate che contengono elementi strutturali, impiantistici e armadiature fisse. I principi di attenzione alla qualità ambientale che hanno regolato tutto il processo progettuale trovano compimento anche nella definizione delle scelte  impiantistiche, risultato di un atteggiamento espresso sin dalle prime fasi e necessario per consentire di attuare gli accorgimenti tecnici allo scopo di migliorare il comportamento passivo dell'involucro. Per ridurre i consumi energetici e conseguentemente l'inquinamento atmosferico dell'intera struttura è stato adottato un sistema di riscaldamento e raffrescamento a soffitti radianti che utilizza l'acqua pescata dalla falda, abbinata a pompe di calore reversibile e a scambiatori di calore; apparati elettrici ed elettronici di tipo bms (building management system), consentono di ottimizzare le funzioni di temperatura, umidità, delle tende esterne, dell'illuminazione antincendio e antiintrusione, secondo i più elevati  standard disponibili sul mercato e limitando notevolmente i consumi energetici.