L’idea progettuale e la definizione definitiva ed esecutiva dell’intero intervento sono a firma di due giovani architetti under 35: Marco Lusardi e Marco Cobianchi.
Realizzato dall’impresa Gencos di Parma, il progetto ha interessato un'ampia area posta al margine del tessuto urbano della città di Nonantola, in provincia di Modena. Il nuovo asilo, sviluppato per circa 1000 metri quadri di superficie utile, ampiamente oltre gli standard per dimensione e volumetria, è costituito da tre corpi di fabbrica differenti per tipologia architettonica e caratteristiche volumetriche, entrambi a pianta rettangolare, uno con copertura piana e due con copertura a falde, separati da androni e collegati con percorsi vetrati trasversali. L’ingresso, posto in posizione baricentrica, tra i due volumi a capanna, conduce all’ampia sala polivalente, che svolge la funzione di vera e propria agorà, ampiamente illuminata ed a doppio volume, distribuisce tutte le zone dell’asilo: le tre sezioni, la zona insegnanti, la zona servizi e l’atelier, facilmente accessibili grazie a percorsi vetrati immersi nel verde dei giardini interni.
Lo studio dell’orientamento del complesso scolastico fondamentale per sfruttare le strategie passive di riscaldamento e raffrescamento, al fine di assicurare un elevato comfort abitativo, ha permesso di individuare la miglior collocazione per gli ambienti interni favorendone l’illuminazione indiretta, prevedendo un’impostazione lineare dei corpi di fabbrica proteggendo con porticati la ampie pareti vetrate e sfruttando la miglior esposizione per catturare l’irraggiamento solare con pannelli fotovoltaici.
Le finiture degli ambienti interni diversificate per funzione è finalizzata alla ricerca del miglior comfort abitativo nei locali didattici e polivalenti, utilizzando il legno per le pavimentazioni, illuminazione indiretta degli ampi ambienti didattici, favorendo una percezione visiva e sensoriale dei locali a diretto contatto con le natura grazie alle ampie specchiature trasparenti ed all’utilizzo di percorsi totalmente immersi nel verde. Per garantire un elevato comfort acustico dei locali, è stato installato un controsoffitto in fibre di legno altamente performante.
La dotazione impiantistica prevede riscaldamento e raffrescamento a pavimento, produzione di acqua calda sanitaria attraverso l’ installazione di pompe di calore dedicate ad alto rendimento. Gli accorgimenti architettonici, la dotazione impiantistica e l’utilizzo di una massiccia componente fotovoltaica permette all’edificio di essere energeticamente autonomo raggiungendo ampiamente la classificazione energetica A.
