factory – Materia per l'architettura sostenibile, vicina all'uomo e alla natura, aperta alle nuove espressioni artistiche e ai nuovi sviluppi urbani nel mondo.

Partecipare alla Biennale di Architettura di Venezia, festeggiando 30 anni di attività. Due eventi molto importanti che l'azienda ha deciso di celebrare nei miglior dei modi, partecipando a ben tre progetti distinti all'interno dell'evento veneziano e portando all'interno di ciascuno la sola e unica filosofia che l'accompagna da sempre: ricercare una materia per l'architettura sostenibile e un nuovo modo di fare impresa, vicina all'uomo e alla natura, contribuendo ad attività culturali e sociali, a nuove espressioni artistiche e nuovi sviluppi urbani, facendo attenzione sia alle nuove frontiere del design che al dialogo con la grande tradizione decorativa italiana.

Il cuore della partecipazione di Oikos è stato "Sottilissimo Templum" al Giardino Ca' Balbi Valier. Un'installazione che riflette sulle possibilità di un percorso progettuale basato su principi naturali, inaugurata nella Giornata Mondiale dell'Ambiente. Dall'incontro di Raffaella Laezza e Tai Sammartini nasce uno spazio di architettura a cielo aperto, che richiama la vocazione del giardino come luogo di meditazione, e che accoglie la ricerca sul colore, la materia, le textures di Oikos che ha studiato per l'occasione diverse decorazioni materiche per declinare un unico colore-non colore, il bianco, e creare una elaborazione materica che è vibrazione e dialogo con la luce. Non solo come elemento che determina scelte tecnologiche e produttive, quindi, ma usato anche come sostanza stessa del pensiero architettonico, matrice di un nuovo e significativo approccio progettuale.

Al Teatro La Fenice Oikos è partner di un convegno dal titolo "Il progetto come strumento di dialogo". Un appuntamento che nasce da tre studi di architettura - 5+1AA, Carta associès, Studio Marco Piva - diversi per formazione, percorso e area geografica che grazie a questo incontro, hanno sviluppato l'idea di un viaggio comune per stimolare al confronto produttivo, genesi di collaborazioni e progetti condivisi. All'evento hanno partecipato anche Philippe Daverio, PPAN - Paola Pierotti Andrea Nonni e Giorgio Tartaro. Agli ospiti - architetti, committenti pubblici e privati, giornalisti - è stato presentato il risultato di questo colloquio tra professionisti, sviluppato intorno all'idea di viaggio che ha avuto come elementi cardine quattro città (Marsiglia, Yuhang, Milano, Genova), una riflessione comune (il tempo dell'azione), cinque atti (Il dialogo con la città, con la storia, con la materia, con la committenza, con la tecnologia). Un evento che ha sposato l'idea, da sempre uno dei punti chiave del lavoro di Oikos, della necessità della riflessione comune e del confronto tra idee, professioni, esperienze diverse.

Il terzo appuntamento "Architect meet in Fuoribiennale_off" a Palazzo Widmann è stata una riflessione sugli sviluppi presenti e futuri dell'architettura. Un invito a elaborare nuovi sistemi di riferimento, con la partecipazione dei 10 finalisti del Concorso Young Italian Architects III edizione 2014 e i 10 finalisti del Concorso Giovani Critici V edizione 2014, di 20 giovani architetti internazionali chiamati a illustrare la propria filosofia in una serie di video-interviste, e di personaggi di caratura internazionale nel mondo dell'architettura e della critica, proponendo una parola chiave per riflettere l'architettura e la società del futuro.

scheda azienda

Nome: Oikos Srl

Indirizzo: Via Cherubini, 2

Città: Gatteo Mare

Cap: 47043

Provincia: FC

Regione: Emilia-Romagna

Telefono: 0547 681412

Fax: 0547 681430

e-mail: info@oikos-paint.com

Web: www.oikos-paint.com