impianti sportivi – Olgiata Sporting Club rientra nel progetto Punto Verde Qualità 20.12 che si fa carico di uno spirito funzionale coniugato con tecnologie per l'efficienza energetica.

Il nuovo impianto sportivo, che rientra nel progetto Punto Verde Qualità 20.12 si fa carico di uno spirito funzionale coniugato con tecnologie per l'efficienza energetica. Degli 11 ettari che compongono il parco, solo il 30% è stato utilizzato per la costruzione dell'impianto sportivo. Un'intervento che ha tenuto conto delle dinamiche naturali della zona e che si inserisce in modo non invasivo sul terreno: i diversi campi e le strutture sportive sono posizionate su dei terrazzamenti, onde evitare sbancamenti eccessivi e "pericolosi" di terreno. Dal punto di vista puramente architettonico il centro sportivo è composto da architetture "leggere", con l'utilizzo di vetrate posizionate in punti strategici e orientate secondo le necessità d'illuminazione interne. Le alberature del bosco adiacente hanno una duplice funzione: schermano naturalmente dall'eccessiva luce e riescono a "nascondere" le architettura dalla vista esterna al parco. L'impianto è concepito secondo le norme dettate dal CONI per questo tipo di strutture e prevede un'ingresso, che funga anche da connettore per tutte le strutture, una zona di transito, dalla quale solo i tesserati possano accedere agli spogliatoi e successivamente l'accesso a tutte le zone per le attività sportive. I materiali utilizzati rendono unitario l'impianto: struttura leggera per la copertura con lastre in zinco titanio e e grande utilizzo di legno. Per poter creare ambienti completamente liberi da impedimenti  strutturali, che avrebbero reso difficile lo svolgersi delle attività sportive, la struttura è stata concepita con una forma a "boomerang" in legno lamellare.

Attenzione all'ambiente
Il progetto, oltre ad essere inserito in un contesto dominato dal verde, si fa portavoce di una politica attenta alla sostenibilità energetica; gli impianti sportivi, a maggior ragione quando comprendono zone natatorie, devono sostenere un fabbisogno energetico molto elevato rispetto ad edifici di altra natura. Per questo motivo e per seguire le norme indicate dalla delibera 48 del 20/02/2006 del Comune di Roma, il Punto Verde Qualità 20.12 è stato studiato in modo da poter rispondere alle richieste di efficienza energetica. L'obiettivo da ricercare è stato una tecnologia in grado di produrre simultaneamente elettricità e calore: è stata garantita dalla sinergia tra un impianto di cogenerazione e un impianto fotovoltaico posto sulla falda di uno degli edifici. Un'altro accorgimento utilizzato è quello della ventilazione naturale della piscina, tramite un sistema di aperture lamellari automatiche poste sulla copertura, che garantisca un raffrescamento naturale durante il periodo primaverile/estivo.


biografia_LAD

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scheda progetto_olgiata

Luogo: Roma, Olgiata

Committente: Olgiata Verde s.r.l.

Progettista: Arch. Francesco Napolitano, LAD Laboratorio di Architettura e Design

Progetto strutture: Ing. Alfonso Laurora, TEICO

Progetto elettrico: Epifani s.r.l.

Impresa di costruzione: ATI ICOGI S.P.A. (MANDATARIA), CORTINA 2000 S.R.L., COGEIMA, S.R.L. FIGI S.R.L.

Progetto impianti sanitari: Epifani s.r.l.

Superficie costruita mq: 7.000 indoor - 55.000 outdoor

Volume costruito mc: 28,000