Onda verde

La struttura industriale che si è andata a configurare con il progetto della nuova cantina vitivinicola Terre Da Vino, ha proposto fin da subito un problema legato al forte impatti volumetrico inserito in un ambiente naturale. Per ovviare a tale problematica, si è reso necessario l'utilizzo di un escamotage che permettesse di ridurre l'impatto ambientale: la soluzione è stata trasformare la copertura del magazzino in una grande onda verde che si inserisca nel contesto naturale circostante.

La tecnologia
Dal punto di vista della realizzazione, l'intervento ha richiesto un particolare studio, dedicato al posizionamento delle tecnologie per il mantenimento del manto erboso. Data la particolarità tipologica dell'intervento, si è optato per la posa di una membrana in lega di poliolefina che rappresenta una sicura barriera all'acqua e allo sviluppo delle radici. Per sopperire alla problematica della forte inclinazione nella parte iniziale della copertura, sono state posizionate tre diverse file di barriere intervallate e discontinue a due metri di distanza opportunamente coperte da un manto impermeabile. Sulle barriere sono stati appoggiati i pannelli Optigrun FK25. Per creare una stratigrafia di drenaggio anti-radicali tecnologicamente performante, sono stati posizionati una serie di materiali così composti: un pannello drenante in polietilene di 25 mm con fori di scarico, posizionato su un tessuto "non-tessuto"; uno strato drenante e di accumulo in lapillo di lava, che rende possibile gli scambi idrici e nutrizionali delle radici; uno strato di tessuto filtrante e di separazione; un substrato di radicazione composto da terricio per verde pensile a tappeto erboso ricco di inerti e sostenze organiche, contenente un impianto di irrigazione a pioggia.