cantiere – Focus sulla struttura portante dell'edificio residenziale sperimentale "Panorama Giustinelli" che sorgerà a Trieste. Sei piani interamente in legno lamellare, con soluzioni altamente innovative.

Focus Struttura Portante
I due fabbricati si presentano a pianta pressoché rettangolare con elementi di copertura differenti. La copertura del fabbricato A riprende la tipologia della copertura preesistente a due falde, inserendo in sommità una terrazza praticabile, di circa un terzo della copertura. La copertura del fabbricato B si presenta curvilinea con una porzione orizzontale per l'alloggiamento di un impianto minieolico. Entrambe le coperture sono entrambe in legno lamellare a vista, e il manto di copertura è realizzato con laminato in rame. L'accesso alle unità immobiliari avviene attraverso un ampio atrio centrale accessibile da Via dei Giustinelli; ai lati dell'atrio sono posizionati i due vani scale e ascensore che danno accesso verticale alle diverse unità abitative ed ai cinque livelli interrati. La distribuzione al piano avviene centralmente nel vano scale permettendo agli appartamenti di svilupparsi in orizzontale da Via dei Giustinelli verso il lato mare, così da consentire a tutte le unità abitative un affaccio sul golfo di Trieste. Il prospetto lato mare è caratterizzato da ampie terrazze che ne consentono la vivibilità e movimentano la facciata creando un'onda. La finitura delle pareti è composta internamente da lastre in cartongesso mentre esternamente presenta finiture diverse che vanno dalla facciata ristrutturata esistente, alla finitura con pannelli di vetro della parete ventilata ai rivestimenti in pietra per le zone di ingresso verso l'esterno. Il progetto prevede la realizzazione di un complesso multipiano residenziale I due edifici possono essere racchiusi singolarmente in due rettangoli di dimensioni pari a circa 17.70x18.60m per l' "Edificio A" e "16.70x16.90 m per l' "Edificio B". Le altezze dei due edifici sono simili, con un'altezza massima raggiunta dall' "Edificio A" pari a 22.78 m rispetto la quota di riferimento dell'architettonico. Gli edifici presentano cinque piani interrati, realizzati completamente in calcestruzzo armato, in struttura scatolare irrigidita con una quota di posa delle fondazioni pari a circa -13.00m rispetto la quota di riferimento dell'architettonico. Il corpo scatolare interrato, costituito da setti, pilastri e solette monolitiche in c.a., realizza di fatto la struttura di fondazione per gli edifici in elevazione. Riguardo la struttura lignea, la struttura portante principale per i carichi verticali è formata da telai travi-pilastri in legno lamellare di classe GL28c che sostengono i solai di piano di classe GL24c e la copertura. I solai ai vari piani sono costituiti da travi sdraiate in legno lamellare che garantiscono un'opportuna rigidezza nel piano e trasferiscono le forze orizzontali ai nuclei controventanti posti centralmente ai due edifici e costituiti dai vani scale-ascensore realizzati in calcestruzzo armato. A tali nuclei controventanti si affida la totalità delle forze orizzontali (sisma e vento) I carichi verticali si scaricano attraverso le colonne pendolari alle strutture in calcestruzzo armato a livello dei solai a soletta piena situati ai livelli +1.56 e +3.36 attraverso staffe metalliche. Parte delle stesse forze verticali viene scaricata insieme alle forze orizzontali direttamente sui nuclei controventanti in calcestruzzo armato a livello dei vari solai mediante piastre metalliche zancate. Gli edifici "A e B" sono divisi tra di loro da un giunto sismico in modo da evitare durante l'evento sismico l'effetto di martellamento. Le terrazze sono previste in struttura intelaiata pendolare con pilastri e travi principali in profili tubolari metallici e strutture secondarie di impalcato in legno. Dal punto di vista sismico le terrazze sono state schematizzate come masse uniformemente distribuite sulla loro superficie, gli ancoraggi con piastre metalliche chiodate, predisposti lungo la linea di contatto con l'edificio, garantiscono il trasferimento della forza sismica al solaio dell'edificio al nucleo controventante L'area di progetto è nel Comune di Trieste ed appartiene alla zona sismica 3 con accelerazione orizzontale su suolo rigido con probabilità di superamento pari al 10% in 50anni.

Elementi strutturali
Travi e pilastri
Legno lamellare GL28c / GL32c
Travi metalliche di acciaio S275 JR
Solai di piano con trave sdraiata in legno lamellare GL24c
Pareti di chiusura
Morali di baraccatura interna di legno massiccio C24
Pannelli di chiusura a 3 strati in legno massiccio, spessore 22 mm

Scopri altri dettagli sul progetto:
Focus Innovazioni Strutturali
Focus Risparmio Energetico/Green Building
Focus Involucro Disperdente/Focus Impianti/Focus Cantiere 

Scopri i sistemi di legno lamellare utilizzati nel progetto

Scheda progetto

luogo: Trieste, Via dei Giustinelli

cliente: Epoca srl

progetto architettonico: Arch. Luciano Lazzari, Arch. Alessandro Fassi, Epoca S.r.l.

progetto ingegneristico: Progetto energetico: Ing. Mauro De Col (consulente CasaClima) - BDL Progetti (Belluno)

progetto strutture: Strutture in c.a.: Ing. Iztok Smotlak (San Dorlingo della Valle, TS); Strutture in legno: Ing. Stefano Boranga Ing. Stefano Canal - BDL Progetti (Belluno)

impianti di riscaldamento: Impianti tecnologici: P. I. Andrea Disnan - Duino Aurisina

fornitori: Strutture in legno lamellare: HOLZBAU SpA - Bressanone (BZ)

tempi di realizzazione: 2011-2012