luoghi di sosta – L'area di Mojano è punto nodale di pianificazione dei sistemi di accesso e sosta ad Assisi. Il parcheggio, completamente interrato, incassandosi nel versante tra la viabilità di circonvallazione e le mura di Città, limita le emergenze di superficie ai soli elementi di mobilità pedonale.

Capace di ospitare 299 posti auto, la struttura si articola su tre livelli di parcamento ed un semi-livello destinato a servizi. La superficie lorda d'ingombro è di circa 3000 mq e il dislivello colmato va dai 9 m di valle ai 14 m di monte dalla quota del piano di accesso a quella di copertura, considerando i ricoprimenti di superficie.

La logica distributiva del parcheggio prevede il caricamento dal basso con l'accesso a quota strada disposto all'estremità Sud-Est della struttura: una rampa circolare a doppio senso di marcia disposta all'angolo Sud-Ovest garantisce il collegamento interno carrabile tra i piani.

L'elevazione della struttura è costituita da un corpo principale realizzato in travi e pilastri prefabbricati di calcestruzzo connesso ai bordi con strutture anch'esse in calcestruzzo ma realizzate in opera. Gli impalcati sono realizzati con lastre alveolari di c.a.p. con spessore variabile a seconda dell'impegno statico (carico utile da 400 a 2100 daN/mq) e della resistenza al fuoco richiesta (da REI 90 a REI 180). I pilastri, prefabbricati in c.a.v., sono di sezione rettangolare. I telai costituiti dagli elementi prefabbricati sono disposti parallelamente all'asse longitudinale della struttura, così che le corsie di distribuzione agli stalli non vengono mai interessate dal ricalo delle selle delle travi. I sistemi di contenimento del terreno sono costituiti da paratie di pali, tirantate o meno a seconda della zona d'impegno, collegati in testa da travi di correa.

Lo studio della logistica di cantiere e delle sequenza delle fasi realizzative ha contribuito in maniera significativa sulla scelta del sistema costruttivo. Adottando un sistema misto di componenti  prefabbricate e componenti realizzate in opera si è riuscito a suddividere il cantiere in più sottocantieri il cui avanzamento era scandito dal ritmo delle fasi di montaggio delle parti prefabbricate. Le fasce perimetrali, con i setti e le travi di raccolta e distribuzione in opera anticipavano o completavano la singola fase di montaggio degli elementi prefabbricati.

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