Pareti manovrabili

Autore testo: Serena Groppo

Le pareti manovrabili esaltano il concetto di mobilità : sono progettate infatti per essere spostate in modo da suddividere secondo l'esigenza un unico spazio in due o più locali e di far tornare il tutto alla ' posizione di partenza' in tempi molto brevi, anche più volte al giorno, in funzione delle necessità organizzative dell'utenza.

Si presentano con caratteristiche di flessibilità e tecniche prestazionali tali da poter essere a pieno titolo considerate un valido strumento atto a risolvere in modo razionale il problema della suddivisione degli spazi polifunzionali.
Grazie alle pareti manovrabili è infatti possibile disporre delle superfici in modo estremamente diversificato, a seconda degli utilizzi predisposti di volta in volta, e pertanto vengono prevalentemente utilizzate per sale riunioni, sale conferenze, aree congressuali, mense, uffici, scuole, alberghi, centri commerciali, banche e comunque tutti quegli ambienti che necessitano di potersi riconfigurare in tempi molto brevi e temporaneamente.
L'isolamento acustico rappresenta per le pareti manovrabili uno degli aspetti fondamentali; Caratteristica che non riguarda solo le pareti continue, ma anche le eventuali porte di accesso inserite al loro interno.

Una parete manovrabile insonorizzata è composta, generalmente, da elementi indipendenti tra loro, sospesi, tramite carrelli di scorrimento con cuscinetti a sfera, ad una guida a soffitto in acciaio ; il sistema di impacchettamento consente sempre una agevole e pratica movimentazione della parete per lo stoccaggio degli elementi, senza alcuna guida o impedimento a pavimento.

Il sistema di regolazione del singolo elemento parete può essere indipendente dal perno di supporto del carrello consentendo un costante allineamento della parete nel tempo senza che si creino disallineamenti verticali e orizzontali degli elementi.
Il telaio portante, oltre ad avere funzione strutturale, contiene il cinematismo per la fuori uscita delle soglie telescopiche a pavimento e sottoguida.
Nell'elemento è inserita una molla per evitare danni all'elemento in caso di frecce o cedimenti della struttura e per mantenere costante la pressione di esercizio. L'azionamento del cinematismo avviene tramite una manovella da inserire nel dorso dell'elemento.
Le battute verticali dei pannelli possono essere realizzate con profili in alluminio anodizzato con bordi di protezione del pannello di rivestimento. In tali profili come anche per la battuta a soffitto e pavimento, sono inserite doppie guarnizioni in gomma con sezione a doppia camera per ottenere adeguate barriere acustiche.
Nell'intercapedine dell'elemento viene inserito il materiale coibente acustico che può essere con lana minerale resinata ad alta densità e con neoprene microcellulare a secondo delle diverse esigenze di livello di isolamento.
Ogni pannello contiene elementi telescopici posti alla base ed all' estremità superiore, in grado di sigillare il pannello a pavimento e soffitto.