Arredobagno – L'iniziativa, nata dalla collaborazione tra Assobagno e Angaisa, ha l'obiettivo di formare dei professionisti in grado di garantire la qualità in fase di montaggio

In occasione dell'ultima edizione del Cersaie (Salone internazionale della ceramica per l'edilizia e l'arredobagno) è stato presentato ufficialmente il progetto Installiamo il bagno a regola d'arte: si tratta di un'iniziativa, nata da un'idea di Gerardo Iamunno, presidente Commissione Cultura d'Impresa di Assobagno, e realizzata in collaborazione con Angaisa, che si propone di formare installatori qualificati e garantire la qualità anche nella fase di montaggio. L'obiettivo, perciò, è di definire una figura professionale che possa divenire, per il settore arredobagno, il referente fra la società produttrice e il cliente finale, in grado di assicurare costantemente l'installazione ineccepibile di tutti i prodotti presenti nella stanza da bagno (eccetto i rivestimenti).

La necessità di un'adeguata formazione professionale
«È stata riscontrata - spiega Gerardo Iamunno - una percentuale molto alta di lamentele dovute a un'installazione non adeguata. Da qui l'esigenza di trovare una soluzione per le imprese, i rivenditori e il cliente finale, garantendo nel contempo la qualità del prodotto nei vari passaggi. Oggi l'installatore opera secondo il proprio senso pratico e, considerato che al momento non esiste sul mercato una metodologia tale da garantire installazioni a regola d'arte per il prodotto arredobagno, Assobagno si è impegnata a realizzare un percorso dedicato alla formazione di operatori particolarmente aggiornati sulle tecniche d'installazione». Il percorso formativo prevede sessioni in aula ma anche l'utilizzo di metodi multimediali di autoformazione a distanza, grazie a dei cd contenenti moduli CBT (computer based training). Seguirà il test, la verifica finale e la consegna dell'attestato dell'avvenuta formazione.

L'appoggio di Angaisa
La prima fase, che si concluderà entro la prossima primavera, coinvolgerà circa 1.000 addetti, per poi raggiungere in seguito quota di 10.000 installatori; l'obiettivo finale è di arrivare a formare quasi il 50% dei settantamila operatori stimati sul territorio nazionale. L'iniziativa ha ottenuto l'appoggio di Stefano Riolfi, presidente Angaisa: « Spesso si sente dire che l'installatore tanto non cambia. Personalmente vi dico invece che negli ultimi anni, in particolare nell'ambito tecnico, questa figura è molto cambiata: si è acculturata, studia e si informa sulle leggi perché sa di avere non poche responsabilità. Installiamo il bagno a regola d'arte significa anche voler rivalutare sul piano estetico la figura dell'installatore che, come abbiamo visto e constatato, è un anello determinante per una vera e completa soddisfazione del cliente finale».