residenze unifamiliari – Milano, lo studio R&P architetti ha eseguito la ristrutturazione di un appartamento in viale Abruzzi a Milano ispirandosi al carattere dei futuri inquilini.

La radicale ristrutturazione ha svuotato lo spazio a disposizione riorganizzando i nuovi ambienti attraverso percorsi fluidi e continui: la cucina e il soggiorno si guardano attraverso un terrazzo che li connette in un unica grande superficie. Così il fuori diventa parte integrante dello spazio maggiormente vissuto della casa, luogo ideale per ricevere, lavorare o per godere in ogni momento della giornata ed in ogni stagione, dei colori della luce così come delle suggestioni dell’ombra. Gli interventi di maggiore consistenza sono stati quelli di dotare tutti gli ambienti di sofisticati strumenti tecnologici affinché la casa potesse funzionare al meglio; celato dai controsoffitti inclinati che seguono l’andamento della copertura, un sistema di pannelli radianti gestisce, attraverso la trasmissione di raggi infrarossi, il riscaldamento invernale così come il raffrescamento nella stagioni calde. Gli interni sono essenziali senza essere minimali, pochi oggetti di arredo scelti secondo il gusto rigoroso e ordinato del padrone di casa. I materiali utilizzati sono cromaticamente contrastanti: wengè per la pavimentazione, infissi grigio scuro, superfici assolutamente bianche e tanto acciaio.

Intervista

Alessandra Coppa: Quali sono le "linee guida" del vostro studio?

R&P: "Spazio, luce, ordine sono necessari all'uomo quanto il cibo e un tetto sotto cui dormire" Le Corbusier

Il metodo che contraddistingue l'approccio operativo del team progettuale è ispirato da una logica semplice e ordinata applicata alla costruzione degli ambienti quotidiani. Piccole o grandi case dove le personalità e le abitudini di chi soggiorna sono il presupposto principale di ogni scelta progettuale. Nello studio delle condizioni di comfort e di benessere rientrano le ricerche sui cromatismi e sulla luce. L'attenzione all'uso del colore e la sua valorizzazione nella peculiarità ambientale contribuisce ad offrire un ritratto dell'abitazione contemporanea nitida e vivace, ma anche rassicurante e non provvisoria. In alcuni progetti è talvolta necessario favorire l'incontro degli aspetti privati con quelli tipicamente rappresentativi, concettualizzando scelte equilibrate per sostenere letture appropriate dell'architettura. Coinvolgere la committenza nella costruzione del progetto è una necessità indispensabile perché essa diventi la vera protagonista della trasformazione. La ricerca di materiali, idonei alle esigenze della realizzazione architettonica, asseconda le logiche generali e di dettaglio, amplia gli ambiti di collaborazione con tecnici, artigiani, imprese, artisti e dirige i criteri corali delle armonizzazioni di cantiere.

A.C.: Qual è il concept dell'opera che avete selezionato, l'Appartamento in viale Abruzzi a Milano?

R&P: Lo spazio della casa così come dell'ufficio vive del nostro riflesso e come tale deve essere marcato dal carattere dei suoi occupanti in modo chiaro e leggibile. A partire da queste prime intenzioni progettuali, l'articolata superficie di un sottotetto milanese è stata trasformata nella razionale ed efficiente abitazione di un professionista. Nella definizione unitaria del progetto ogni elemento, dalle componenti tecnologiche più nascoste alle soluzioni estetiche immediatamente visibili, svolge un ruolo essenziale; la luce per esempio, in questo particolare contesto, è stata oggetto di un attento studio, che ha tenuto conto dell'aspetto funzionale così come della risultante scenografica. Il progetto ha fatto sì che il gioco compositivo dell'insieme, così come la cura per ogni singolo dettaglio, regalino un'armonia pacata e nitida, un equilibrio di contrasti controllati, una mescolanza di note che avvolgono senza stravolgere.

biografia

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