Il progetto dello studio Guidarini&Salvadeo è stato scelto per il riassetto temporaneo della famosa piazza milanese durante i mesi di Expo 2015.

Si è concluso nei giorni scorsi il percorso di Atelier Castello, voluto dall’Amministrazione comunale di Milano in collaborazione con la Triennale per trovare un nuovo assetto all’area di Piazza Castello, in vista di Expo 2015 e dopo la decisione della Giunta di pedonalizzare la piazza. Il progetto selezionato è sviluppato dallo studio Guidarini&Salvadeo + Snark e si chiama #nevicata14. In base al piano, la pavimentazione sarà tinteggiata di bianco fino all’ingresso del Castello. L’area è pensata per essere flessibile e uniforme e sarà liberata da tutti gli impedimenti all’accessibilità per essere fruita da tutti. Saranno eliminati marciapiedi e rialzi, ma anche pali, transenne, cartelli o semafori non più in uso. L’unità materica e percettiva creerà uno spazio semplificato e pronto ad accogliere eventi e fiere tra i più diversi. Sarà attrezzato come un palcoscenico e dotato di servizi e arredi come sedute, isole d’ombra, isole riscaldate in inverno, ma anche elementi verdi tramite un sistema di alberature in vaso.
Schermata 2014-12-16 a 15.10.21Pierluigi Salvadeo, dello studio di architettura Guidarini&Salvadeo, ha spiegato: “L'abbiamo chiamata 'nevicata' perché abbiamo immaginato una nevicata che azzerasse le quote, delle strade, dei marciapiedi, per cominciare a pensare in modo diverso alla piazza”.

Durante il mese di luglio, gli undici studi di architettura coinvolti nel progetto Atelier Castello (Studio Albori, Guidarini&Salvadeo, Morpurgo De Curtis, Onsite Studio, Obr Open Building Research, Matteo Fantoni Studio, Park Associati, Piuarch, Attilio Stocchi, Urbana e Marco Zanuso) hanno presentato i rispettivi elaborati e si sono confrontati con la cittadinanza, che ha espresso il proprio parere tramite una consultazione on line. A novembre, inoltre, negli spazi della Triennale è stata allestita una mostra con la raccolta di tutti i progetti. Infine, la giuria, composta da Marco Romano, Franco Purini, Paola Viganò e Francesca Bavestrelli, ha scelto all’unanimità il progetto #nevicata14, ha esaminato i risultati dalla valutazione pubblica e scelto il progetto #nevicata14 per la qualità e la leggerezza proposta, per la sua reversibilità e capacità di rispondere alle esigenze immediate di Expo, senza rischiare di comprometter l’assetto futuro dalla zona.