La giuria ha inteso premiare ex aequo tre buone pratiche legate dalla stessa cultura che esalta il ruolo del pubblico nel promuovere azioni virtuose sul territorio, di cui è stato particolarmente apprezzato l'approccio innovativo circa il proprio ruolo e le conseguenti azioni amministrative pubbliche.
L'elenco dei premiati
Buona pratica: Aree a Pianificazione Differita (APD)
Ente proponente: Comune di Quarrata (PT)
Motivazione: Al Comune è stato riconosciuto il merito di un'attenta lettura della normativa che gli ha permesso di interpretare correttamente, pur nei limiti della legislazione corrente, a pieno il ruolo di regolatore, selezionatore e promotore dell'ente pubblico. L'iniziativa riafferma pienamente il ruolo della pianificazione territoriale ed edilizia del comune, che diventa quindi soggetto determinante sia della qualità del costruito che della selezione degli attori dell'intervento, esaltando pienamente i processi partecipativi, producendo una significativa quota di abbattimento della rendita fondiaria.
Buona pratica: Firenze - Ex Longinotti: complesso edilizio sperimentale in legno per 45 alloggi di e.r.p. e attrezzature pubbliche
Ente proponente: CASA Spa - Firenze
Motivazione: Il progetto è stato premiato per la capacità di essere modello di rete di sviluppo per la promozione della filiera corta rispetto all'uso dei materiali tradizionali del territorio rivisitati in chiave contemporanea. L'iniziativa è parte terminale di un più ampio progetto di ricerca promosso dalla Regione Toscana relativamente alla realizzazione di una filiera regionale del legno, evidenziando una capacità di regia e di integrazione tra enti pubblici e applicando un sistema sinergico di grande qualità fra il sistema delle istituzioni, dell'impresa e della ricerca scientifica.
Buona pratica: Regolamento per l'Edilizia Bio-Eco Sostenibile
Ente proponente: Comune di Castelfranco di Sotto (PI), Comune di Montelupo Fiorentino (FI), Comune di Cerreto Guidi (FI), Comune di Certaldo (FI), Comune di Vinci (FI)
Motivazione: L'iniziativa è stata premiata per la sensibilità istituzionale dei comuni che hanno aderito e collaborato attivamente ad uno nuovo processo di costruzione di un'attività regolamentare, promossa e guidata dalla azienda sanitaria locale insieme ad altri partner pubblici territoriali, recependone le linee guida nei propri regolamenti edilizi. Se ne sottolinea la valenza per gli aspetti di coinvolgimento sinergico e strutturale e per la capacità di qualificare maggiormente il livello degli strumenti urbanistici generali recependo il tema della sostenibilità come elemento non accessorio ma strutturale.
