in cantiere – I visitatori possono camminare sulla pavimentazione vetrata sospesa a otto metri sopra gli scavi archeologici.

Il Nuovo museo dell'Acropoli di Tschumi Architects sorge lungo la passeggiata che conduce all'Acropoli e si colloca su un sito archeologico all'interno di un'area densamente edificata della capitale greca. L'ingresso è costituito da un'enorme tettoia a sbalzo che poggia su tre pilastri giganti di cemento armato alti più di 15 metri e del diametro di quasi 2 m. Il progetto si basa sull'ideazione di un percorso di conoscenza storica in cui il visitatore attraversa l'edificio e, partendo dal basso sino ad arrivare al piano di copertura, attraversa i secoli a partire dalla VII secolo a.C. sino a giungere all'età ellenistica e al periodo romano. Il primo approccio avviene con gli scavi archeologici del periodo preclassico (dal VII al V secolo a. C.). Il pubblico cammina sopra una pavimentazione vetrata sospesa a otto metri sopra le rovine. Arrivati all'interno dell'edificio l'antico sottosuolo viene illuminato dall'alto dalla luce del sole che grazie ai grandi tagli rettangolari nelle solette di ogni piano penetra dai lucernari posti in copertura. Allungando lo sguardo verso il perimetro del museo si assiste a un gioco di chiaro scuro creato da una facciata a griglia, in cemento armato prefabbricato, che riveste il piano terreno e il piano dello scavo sottostante. Al centro dell'edificio si percepisce un nucleo chiuso, sempre in cemento armato, che si contrappone allo spazio libero circostante. Il nucleo, che si sviluppa in verticale attraverso i singoli piani, concentra al suo interno le scale, gli ascensori e tutti i locali di servizio e costituisce una parte strutturale importante dell'edificio. Dal piano terra una scala mobile conduce, di fronte alle Cariatidi del Partenone, al secondo livello nella cosiddetta "sala arcaica"; qui, le sculture che affollavano i templi dell'Acropoli si disperdono e confondono con le persone che circolano liberamente tra i capolavori. L'ambiente a doppia altezza è illuminato dalle ampi serramenti in vetro perimetrali che aprono la vista sulla città moderna . Infine si arriva al terzo livello costituito da un volume rettangolare. Questo corpo di fabbrica, che contiene la galleria del Partenone, ruotato rispetto ai volumi trapezoidali dei piani inferiori, si allinea con il Partenone. Anche qui in uno spazio a doppia altezza completamente vetrato si apre la vista, da un lato sull'Acropoli e dall'altro su tutta la città di Atene. Complessivamente lo spazio espositivo si articola in 14.000 mq. La scelta dei materiali interni è volta a far risaltare le lucide sculture marmoree rispetto a un sottofondo architettonico dai colori tenui e dalle superfici opache.



Credits

Project Team: Bernard Tschumi,Joel Rutten, (Project Architect)

Gruppo di progetto: Bernard Tschumi Architects New York / Paris

Architetto Associato: ARSY M. Photiadis, G. Criparacos, N. Bakalbassis, A.Photiadis

Strutture: ADK and Arup, New York

Impianti meccanici elettrici: MMB Study Group S.A. and Arup, New York

Ingegneria civile: Michanniki Geostatiki and Arup, New York

Illuminotecnica: Arup, London

General contractor: Aktor

Fotografie: courtesy of Aktor,Nikos Daniilidis,BTA,Cristian Richters, Peter Mauss/Esto