È stato svelato nei giorni scorsi il nuovo concept del progetto architettonico, sviluppato dallo Studio Libeskind, per le tre torri a uffici connesse alla realizzazione del nuovo stadio della società calcistica AS Roma. Il progetto vedrà la luce nel nuovo quartiere degli affari di Tor di Valle, in un’area in cui avverrà uno dei più importanti piani di rigenerazione urbana europea.
Candidato a diventare uno dei luoghi iconici della Capitale, l’ecosistema del master site includerà un’area di oltre 125 ettari in cui terziario, commercio, intrattenimento, sport e verde dialogheranno in modo integrato. Il progetto prevede, infatti, la realizzazione del Business Park, del nuovo stadio da 52.000 posti, estendibile fino a 60.000, della nuova Trigoria, del distretto dedicato all’intrattenimento chiamato “Convivium”, di parchi e aree verdi.
Il Business Park ideato da Libeskind sarà sviluppato dalla società Eurnova di Roma su una superficie di oltre 100 ettari. La struttura di 287.000 metri quadrati, formata da tre torri che dialogano l’una con l’altra, è parte di un piano generale più ampio realizzato dallo Studio Libeskind in collaborazione con lo Studio Meis di New York. Tra le tre torri intercorre uno stretto rapporto volumetrico: le masse dei tre edifici collimano l’una con l’altra, come antichi blocchi da costruzione, creando una composizione armonica di altezza variabile, fino a raggiungere circa 220 metri.
All’interno dello spazio sarà realizzata una piazza porticata di 3.000 metri quadri, con un giardino e un gioco di specchi d’acqua capaci di riflettere i volumi verticali. Una camminata commerciale collegherà la piazza dalla nuova stazione di Tor di Valle fino allo stadio della Roma. Come descritto durante la presentazione del progetto nei giorni scorsi a Roma, le tre torri avranno una disposizione triangolare ed emergeranno da un podio a tre piani con un tetto verde, che ospiterà vari servizi come palestra e ristoranti. Le torri sono rivestite da una texture di pannelli opachi e trasparenti che movimentano la facciata e creano un’estetica comune al trittico di edifici. Ogni torre presenta una o due vaste aree verdi, con giardini che si sviluppano nella verticalità, circondate da vetrate, ognuna con openspace multi-livello pensati per il lavoro, lo svago o per eventi di vario genere. Impreziositi da diverse tipologie di piante, inclusi alberi da fusto già cresciuti, questi grandi e ariosi spazi forniranno una vista spettacolare e libera da impedimenti sulla città e sulla piazza centrale e al tempo stesso miglioreranno la climatizzazione degli ambienti attraverso l’ombreggiatura naturale e il filtraggio e la circolazione dell’aria. Le facciate del giardino sono formate da pannelli ondulati in vetro. La Torre Uno, che ospiterà la sede di una importante società italiana, costituisce il fulcro dell’intera composizione. Il suo disegno presenta due giardini verticali sui lati opposti della torre, uno sulla metà inferiore e l’altra ai piani superiori. Con il suo nucleo centrale, la torre prevede uffici studiati per essere efficienti, mentre le zone giardino multi-livello permettono di creare spazi di lavoro aperti e più flessibili.
Daniel Libeskind ha commentato
“Realizzare un contributo architettonico per la Città Eterna è un’opportunità preziosa. Roma avrà un business park di livello internazionale collegato allo stadio, un quartiere vivace e sostenibile per questa antica città che guarda alle sfide della contemporaneità”
Luca Parnasi, Ceo di Eurnova, ha aggiunto:
"Le tre torri diventeranno una nuova icona nello skyline della Capitale, arricchendola di riferimenti che rispettando il passato puntano al futuro. L'intero progetto, risultato di una sapiente integrazione tra funzioni sportive, commerciali e direzionali che ne assicurano un uso misto e continuativo, offrirà una altissima qualità di spazi verdi e piazze, con soluzioni architettoniche, ingegneristiche e di sostenibilità di ultima generazione. Tor di Valle sarà inoltre il quartiere di Roma con i migliori collegamenti pubblici e privati e, soprattutto, una nuova destinazione per il business, gli appassionati di sport, le famiglie e gli amanti degli spettacoli di intrattenimento, sia per i cittadini Romani che per i turisti nazionali e internazionali”.
