residenza unifamiliare – Casa Tosini, certificato tramite l'Istituto Zephir - Passivhaus Italia è un edificio unifamiliare che si sviluppa su un piano fuori terra, interamente coperti con impianti alimentati a fonti rinnovabili.

La genesi del progetto nasce dalla necessità da parte della committenza di disporre di un edificio ad altissima efficienza  energetica che al contempo venisse edificato con dispendio economico limitato, utilizzando materiali tipici della tradizione edilizia friulana. La scelta dello standard energetico si è rivolta necessariamente alla punta di diamante dell'efficienza energetica mondiale che è rappresentata dalla certificazione Passivhaus.

I criteri che hanno contraddistinto la progettazione e la realizzazione di Casa Tosini sono stati i seguenti:
- aspetto energetico: i valori certificati del fabbisogno termico per riscaldamento (energia utile per il riscaldamento dell'aria ambiente) e del fabbisogno frigorifero per raffrescamento (energia utile per il raffrescamento dell'aria ambiente) sono risultati di 12 kWh/mq anno (valori limite di 15 kWh/mq anno). Il fabbisogno di energia primaria ottenuto, parametro che comprende anche il fabbisogno energetico degli elettrodomestici, è risultato pari a 102 kWh/mq anno, mentre il valore n50 che definisce il grado di tenuta all'aria dell'involucro edilizio rilevato tramite Blower Door Test è risultato di un valore pari a 0,45 h-1.
- aspetto del comfort: grazie al raggiungimento dei valori descritti in precedenza valori si è generalmente in grado di garantire il benessere termico senza che sia necessaria l'installazione di alcun impianto di riscaldamento di tipo "convenzionale". Pertanto in una PassivHaus il livello di benessere interno ambientale è elevatissimo. Un'ottima protezione termica di tutti gli elementi costruttivi dell'involucro termico è stata ottenuta realizzando un involucro molto ben coibentato. Per le finestre grazie a buoni valori di trasmittanza (Uf=1,0 W/mqK) del telaio in pvc e del triplo vetro (Ug<0,5 W/mqK) e al sistema di posa privo di controcassa si è ottenuto in genere un valore di trasmittanza in opera del serramento inferiore a Uw<0,85 W/ mqK. Per evitare surriscaldamenti estivi (la temperatura all'interno dell'abitazione in estate senza l'ausilio di impianti di raffrescamento dovrà rimanere sotto i 25°) e controllare gli apporti solari passivi sono stati utilizzati dei frangisole in alluminio movibili progettati secondo un'analisi di simulazione degli ombreggiamenti. La progettazione energetica è stata redatta con l'indispensabile ausilio del programma PHPP e di software di modellazione agli elementi finiti per la valutazione di tutti i ponti termici presenti nell'edificio al fine di garantire un'esecuzione a regola d'arte della protezione termica fino ai minimi dettagli. Per garantire un elevato livello di comfort interno e per limitare le perdite per ventilazione nell'edificio è stato installato un impianto di ventilazione meccanica controllata con recuperato di calore ad altissima efficienza. Si è optato per una macchina con certificato rilasciato dal Passivhaus Institut di Darmstadt avente grado di recupero del 92%. In ingresso alla ventilazione controllata è stato installato un pretrattamento geotermico acqua-acqua necessario e sufficiente a garantire la copertura del carico termico estivo e per migliorare ulteriormente il valore di resa dell'impianto di ventilazione controllata.

A integrazione termica della ventilazione meccanica controllata sono state installate delle strisce radianti in fibra di carbonio poste sotto intonaco per permettere, all'esigenza, temperature interne superiori ai 21°, tutte gestite da una centralina per controllare anche i carichi elettrici degli elettrodomestici. L'acqua calda sanitaria viene prodotta da un bollitore da 250 l con serpentina solare collegata a un pannello solare termico e pompa di calore integrata. E' stato inoltre installato, come previsto dalla legge vigente, un piccolo impianto fotovoltaico da 3 KWp a copertura dei fabbisogni elettrici globali dell'abitazione. L'immobile è stato monitorato dall'Agenzia per l'Energia del Friuli Venezia Giulia per quanto riguarda l'andamento delle temperature e dei consumi elettrici nella prima annualità di utilizzo confermando gli ottimi dati risultanti dalla progettazione energetica.