residenze plurifamiliari – Ecosostenibile ed alimentato da energie rinnovabili, il quartiere Bo01 di Malmo, in Svezia è costruito secondo i canoni dell'edilizia ecosostenibile.

L'idea di realizzare un quartiere ecosostenibile è nata nel 2001, quando il governo svedese ha elaborato un piano ventennale che prevedeva di stanziare fondi per il recupero di ex zone industriali e dei cantieri navali. Approfittando di tali fondi, l'amministrazione di Malmo, cittadina del sud della Svezia, ha deciso di recuperare la zona portuale e realizzarvi un quartiere residenziale.

Il quartiere ecologico, circondato da ampi spazi verdi, è costituito da circa 800 abitazioni di altezza medio bassa, fatta eccezione per la Turning Torso, una torre di 140 metri progettata da Calatrava. Dato il clima rigido della zona, le facciate degli edifici rivolte a sud, sono interamente vetrate in modo da catturare i raggi solari e ridurre l'impiego della climatizzazione artificiale.

Nella progettazione del quartiere, per rispondere ai requisiti di eco-sostenibilità, si è deciso di ridurre al minimo il traffico, motivo per cui le poche strade carrabili sono riservate ai residenti, mentre all'ingresso del quartiere si ha un ampio parcheggio pubblico separato dalla zona residenziale da un canale. Il sistema ciclo-pedonale è quindi quello principalmente usato nell'area e si avvale di piste ciclabili e lunghe passeggiate panoramiche . E' prevista in futuro per l'intera area di Vastra Hamnen la realizzazione di un'efficiente rete di trasporti pubblici con veicoli a basso impatto ambientale. Inoltre, per sostenere questo programma di mobilità alternativa gli abitanti del quartiere hanno la possibilità di prenotare via internet automobili elettriche o a gas che sono parcheggiate in un garage ad hoc che le ricarica e che fanno parte di un gruppo di veicoli forniti da Sydcraft, la compagnia energetica facente parti dei soggetti promotori del progetto.

I blocchi residenziali sono stati progettati da architetti di varia
provenienza culturale
, ma a parte alcune differenziazioni di carattere
tecnologico e l'uso di alcuni materiali, si è evidenziata una tendenza
omogenea riguardante soprattutto la configurazione esterna degli edifici
mentre si è lavorato con grande varietà di linguaggi nella definizione
degli interni, dove a fronte di soluzioni di abitazioni duplex e triplex
si sono realizzati appartamenti distribuiti anche su quattro livelli.

Ampio spazio è lasciato alle energie rinnovabili con impianti eolici, fotovoltaici che rendono gli appartamenti indipendenti energeticamente, impianti di recupero di gas dalle biomasse e di utilizzo del calore del mare. Gli appartamenti in pratica producono da fonti rinnovabili tutta l'energia che consumano. Una filosofia encomiabile, da diffondere anche in altri quartieri europei per diventare sostenibili. Non a caso il quartiere Bo01 è stato scelto dalla Comunità Europea e dal Dipartimento Europeo per l'Energia, come uno dei migliori esempi per l'applicazione dell'utilizzo di energia rinnovabile in Europa.