approfondimento – Social housing: assegnati solo 145 milioni dalla Cassa depositi e prestiti per le proposte di realizzazione di abitazioni per le fasce deboli. Oggi sulla pagina dedicata all'Edilizia di Impresa e Territori del Sole 24 ORE le ragioni del mancato utilizzo del fondo per le iniziative private.

E' di quasi 145 milioni la quota di risorse che Cdp Investimenti Sgr ha definitivamente deliberato a favore del sistema dei fondi immobiliari per interventi di social housing in Italia. Un valore che intacca appena la dote complessiva di 2 miliardi di euro custodita nella cassaforte della Sgr. La pagina di approfondimento tematico dedicata all'Edilizia, in uscita ogni mercoledì su "Impresa & Territori" del Sole 24 ORE, fa il quadro della situazione e delle motivazioni di questo mancato utilizzo, a partire dall'analisi severa condotta dalla Casa Depositi e prestiti sui progetti presentati, che devono avere requisiti ben precisi in termini di fattibilità tecnico-economica. Ma, in particolare, a contrarre il numero delle proposte finanziabili sono soprattutto due elementi: il primo è il costo delle aree, che per far quadrare i conti deve essere tendenzialmente pari a zero, il secondo è l'elevato costo del debito bancario con cui si confrontano sia l'impresa che deve sostenere il cantiere che gli acquirenti degli appartamenti che chiedono un mutuo per l'acquisto. Nonostante le difficoltà, tuttavia, il sistema dei fondi continua a far registrare l'adesione degli enti territoriali, con relativa dote economica.