Fiere – Otto interventi, tra progetti e realizzazioni a scala urbana, che coinvolgono una porzione significativa della metropoli milanese, trasformandola significativamente in vista dell'Expo 2015.

MILANOFIORI NORD
Erick Van Egeraat, Park Associati, OBR Open


Localizzazione: Assago - Milano
Realizzazione: Brioschi Sviluppo Immobiliare Spa
Masterplan: Erick Van Egeraat, Rotterdam
Progettazione: Erick Van Egeraat, ASA Studio Albanese, CZA Cino Zucchi Architetti, Park Associati, Archea Associati, ABDA Architetti Botticini De Appolonia Associati, OBR Open Building Research, 5+1AA Agenzia di Architettura, Favero & Milan, Intertecno, Studio TI, Tekne, General Planning, Studio Capelli Architettura e Associati, FOA Federico Oliva Associati, Proiter, Technion, Amber Architectures
Superfici: area - 360.000 m2, costruita - 218.000 m2
Investimento: 480.000.000 euro
Conclusione lavori: 2010


Il complesso di Milanofiori, suddiviso in Milanofiori Nord e Milanofiori Sud, posto nell'area immediatamente a sud di Milano, comprende edifici per uffici, residenze, esercizi commerciali, un cinema multisala, un parco commerciale, un hotel, un centro fitness e benessere e un polo universitario. Il cantiere della prima parte dell'intervento, Milanofiori Nord, è in stato avanzato e il masterplan è stato disegnato dallo studio olandese di Erick van Egeraat. Tra gli obiettivi del progetto c'è la volontà di realizzare degli spazi di elevata qualità ambientale in cui l'architettura e il paesaggio siano di alto livello: le nuove superfici a verde comprendono un parco pubblico da 113.000 m2 e raggiungono complessivamente i 137.000 m2.
La ricerca di un'elevata sostenibilità ambientale (sia in termini di risparmio energetico che di contenimento delle emissioni di CO2), per tutto l'intervento, è stata presente sin dalle prime fasi del progetto e si riscontra in una serie di caratteri generali comuni e, in particolare, in tutti gli edifici del complesso, che verranno certificati variabilmente in classe "A" o in classe "B" secondo la normativa della Regione Lombardia.
Le strategie e i criteri generali seguiti nella progettazione degli edifici sono: ottimizzazione e personalizzazione dei sistemi di schermatura solare esterni con elementi fissi (aggetti, frangisole, pellicole filtranti) e mobili (tapparelle, veneziane, tende), realizzazione di involucri opachi ad alte prestazioni con strati termoisolanti di forte spessore, uso di infissi a bassa trasmittanza ed elevata tenuta all'aria, massimizzazione dell'utilizzo della luce naturale, uso di materiali coibenti non derivanti dalla lavorazione del petrolio, distribuzione del caldo e del freddo con sistemi radianti a soffitto sia per la stagione invernale che per la stagione estiva, adozione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, raccolta dell'acqua piovana in cisterne di accumulo e riutilizzo della stessa, largo impiego di pannelli fotovoltaici, uso di pompe di calore a condensazione ad acqua di falda (in gran parte degli edifici per uffici) per ridurre i consumi energetici estivi, adozione di una centrale di teleriscaldamento di comparto con cogenerazione e predisposizione per rigenerazione e produzione di calore, diminuzione dell'effetto "isola di calore" attraverso un'attenzione alla progettazione delle superfici esterne e delle aree circostanti (layout urbano), riutilizzo in sito del terreno movimentato degli scavi di cantiere (per il landscaping e la formazione delle rampe del sovrappasso autostradale), differenziazione dei percorsi pedonali e veicolari.


In particolare, le strategie utilizzate ai fini della sostenibilità ambientale nei vari edifici sono:


UFFICI DI PARK ASSOCIATI
L'edificio, pilotis e caratterizzato da una forma sinuosa che definisce due ali connesse tra loro, ha come punto focale il sistema di facciata. Esso è, infatti, concepito come una superficie continua, un nastro tecnologico che si sviluppa adattandosi alle diverse condizioni al contorno: la pelle dell'edificio muta e legge l'incidenza del sole nelle diverse stagioni, nella costante ricerca di un'efficienza e un'ottimizzazione energetica. Pensato come un grande filtro di luce, l'edificio, genera ambienti con elevato comfort climatico e illuminotecnico. Le superfici vetrate apribili hanno un triplo vetro (doppia vetrocamera) e sono in aggetto rispetto al filo esterno di facciata. Le altre superfici vetrate sono caratterizzate dall'inserimento di particolari lamelle di legno o di alluminio poste all'interno della vetrocamera esterna con tessitura più o meno larga e più o meno fine variabile con l'orientamento della facciata in modo tale da assicurare l'ombreggiamento estivo e, allo stesso tempo, un buon guadagno solare in inverno. Le trasmittanze degli involucri sono pari a U = 0,17 W/m2K per le parti verticali e U = 0,18 W/m2K per la copertura.


RESIDENZE DI OBR - OPEN BUILDING RESEARCH
Il gruppo di residenze è caratterizzato da un attento rapporto con la vegetazione circostante e prevede degli ampi affacci a sud in cui sono integrate delle serre bioclimatiche, per lo sfruttamento dell'energia solare passiva, delimitate da elementi vetrati mobili che possono essere completamente aperti. Le grandi superfici trasparenti sono schermate dalla vegetazione del parco antistante e da aggetti sia verticali che orizzontali L'impianto di climatizzazione è di tipo radiante a soffitto associato a impianti a ventilazione meccanica. I pannelli fotovoltaici sono concentrati sulle coperture.


Oltre a questo progetto, lo speciale di Arketipo prevede:
Porta Nuova, Pelli Clarke Pelli Architects, Kohn Pedersen Fox Architects, Boeri Studio
Torri Garibaldi, Progetto CMR Srl Massimo Roj
Ecocity Villasanta, Progetto CMR Srl Massimo Roj
Citylife, Zaha Hadid Architects, Arata Isozaki Associati, Studio Daniel Libeskind, Pier, Paolo Maggiora
Affori Centre, Goring&Straja Architects
Headquarter 2 di Pirelli Re a Bicocca, Studio Gregotti Associati International
BEIC, Bolles+Wilson GmbH



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