premio – Divulgati i risultati del premio ai prodotti di design di qualità promosso dal Design Zentrum Nordrhein Westfalen.

Che cosa hanno in comune Estonia e Portorico? La mancata qualificazione di entrambe ai Mondiali di calcio di quest'anno in Sudafrica? Non solo: i due paesi hanno per la prima volta avuto un progettista partecipante al Red Dot Award Product Design 2010 - premio nato nel 1955, e oggi tra i più riconosciuti, per premiare la creatività di livello (oltre alla sezione dei prodotti anche quelle dedicate alla comunicazione e ai concept) - ed entrambi hanno vinto il premio al design di qualità.

Quest'anno il numero di partecipanti al concorso è stato il più elevato e internazionale, con una crescita del 30% di iscrizioni e la presenza di ben 57 nazioni: la dimostrazione di come il design d'eccellenza, così come lo sport, trascenda i confini geografici e coinvolga un ampia varietà di persone in tutto il mondo. La giuria di esperti ha premiato 45 prodotti - nessun nostro connazionale tra i "best of the best", ma alcuni felici esempi fra le menzioni d'onore e i "new talents" -, con una selezione severa che ha scartato praticamente il 99% dei prodotti presentati.

"Il design di alta qualità - spiega Peter Zec, tra i promotori del Red Dot Award - ha un effetto duraturo sul nostro stile di vita. In ogni ambito l'obiettivo di una concorrenza internazionale è quello di competere con i migliori e così di ricevere indicazioni sul proprio status. Alla fine, solo coloro che hanno affrontato il confronto e hanno preso parte ai campionati del mondo hanno guadagnato il diritto di chiamarsi campioni; e quelli che non vincono possono trarne delle conclusioni e apprendere qualcosa di più per il futuro. Migliorando in tal modo durevolmente le proprie prestazioni."

Paragone sport-design che troverà il suo momento culminante nella presentazione al pubblico dei premiati il prossimo 5 luglio 2010, presso il Teatro Alvar Aalto di Essen (Germania).