residenze plurifamiliari – Il metodo adottato per l'individuazione del livello di sostenibilità si basa sul cosiddetto "Protocollo Itaca" che individua il grado di qualità ambientale dell'intervento proposto attraverso la compilazione di una serie di schede tematiche a ciascuna delle quali viene associato un punteggio.

Il progetto, in ottemperanza alle esigenze della Committenza, ha aderito alla Legge Regionale nr. 13 del 10 giugno 2008 "Norme per l'abitare sostenibile" per la realizzazione del fabbricato, al fine di ottenere una edilizia di elevata qualità.
Tale obiettivo è stato espletato attraverso il raggiungimento di specifici criteri:
compatibilità ambientale e sviluppo sostenibile;
riduzione dei consumi di energia e delle risorse ambientali;
benessere e della salute degli occupanti;
tutela dell'identità storico-culturale degli agglomerati urbani;
utilizzo di materiali naturali con particolare riferimento a quelli di provenienza locale;
promozione e sperimentazione di sistemi edilizi a costi contenuti utilizzando anche metodologie innovative.

Il metodo che è stato adottato per l'individuazione del livello di sostenibilità si basa sul cosiddetto "Protocollo Itaca" che individua il grado di qualità ambientale dell'intervento proposto attraverso la compilazione di una serie di schede tematiche a ciascuna delle quali viene associato un punteggio, in linea a quanto stabilito dalla DGR 1471 del 4 agosto 2009.

La progettazione del fabbricato è intervenuta:
a) della distribuzione degli spazi interni e della partitura/bucatura dei prospetti secondo quanto indicato negli allegati elaborati grafici;
b) delle nuove stratigrafie orizzontali e verticali, con individuazione di specifici materiali, per raggiungere nuovi livelli di coibentazione termo-acustica delle singole unità abitative;
c) degli indici e parametri edilizi del PRG e P.P. e relative NTA, in linea a quanto previsto dagli artt. 11 e 12 della L.R. nr. 13/2008.

Il fabbricato è composto da più livelli nei quali vengono definite le varie destinazioni:

- Livello piano interrato.
Tutto il piano viene destinato a parcheggio raggiungibile attraverso una rampa scoperta.
Si garantisce un sistema di ventilazione naturale attraverso bucature di areazione permanenti e aperture con griglie disposte in modo razionale su tutta la superficie del parcheggio.

- Livello piano seminterrato.
Il piano destinato a deposito è accessibile dalla via Lecce.

- Livello piano rialzato, primo e secondo.
Vengono destinati a residenza, in tutti gli ambienti si garantiscono i rapporti aero illuminanti attraverso il ridimensionamento delle aperture.

- Livello piano sottotetto.
Il piano sottotetto è destinato a residenza.
Gli accorgimenti adottati per il nuovo fabbricato hanno il fine di ottimizzare le prestazioni di comfort e di contenimento dei consumi energetici.
Sono stati ridefiniti, al fine di garantire maggiori livelli di coibentazione e di inerzia termica, i parametri minimi termo-igrometrici e di isolamento acustico al calpestio così come definiti dalle leggi regionali e nazionali.

Per il nuovo edificio sono state adottate soluzioni che prevedono una stratificazione delle strutture orizzontali e verticali: i materiali e gli infissi ad elevata resistenza termica, iperisolate e a tenuta d'aria con schermature mobili per regolare l'ingresso della radiazione solare, una ventilazione naturale per fornire il necessario ricambio d'aria interno e l'utilizzo di caldaie a bassa temperatura in modo da ottenere valori performanti tali da concorrere, insieme ad altri parametri, al raggiungimento e al superamento del "LIVELLO 3" del "Protocollo ITACA" e una classe energetica globale dell'edificio di tipo A.

Per migliorare le prestazioni di comfort del nuovo fabbricato e assicurare standard di coibentazione ottimali sono stati adottati aumenti di spessore pari a cm. 15-23 per i solai intermedi e aumenti di spessore pari a cm. 38 per il solaio di copertura.

La stratificazione che si è adottata sia al solaio di copertura sia ai solai intermedi rispetta quanto riportato nei dispositivi Regionale e Nazionale, ottenendo una sensibile riduzione della dissipazione di calore e quindi maggiori livelli di coibentazione termoacustica, maggiore inerzia termica ai piani sottostanti, annullando qualsiasi ponte termico tra travi, cordoli e pilastri in c.a., e contribuendo a mantenere costante la temperatura all'interno dei vani rendendo omogenee e confortevoli le condizioni climatiche.
Inoltre in linea a quanto stabilito al punto c) dell'art. 11 della L.R. nr. 13/2008, al Piano Rialzato e al Piano Sottotetto vengono previste due serre solari, finalizzate alla captazione dell'energia solare, rispettivamente di mq 12,30 e di mq 13,90 inferiori al 15% della superficie delle unità abitative su cui insistono.

Le chiusure opache vengono dotate di schermature mobili che consentono di regolare l'ingresso della radiazione solare diretta a seconda della stagione.
I sistemi mobili di tipo verticale adottati sono dei brise-soleil posti sui fronti est/ovest i quali riescono a garantire il controllo e il livello dell'illuminazione naturale, rifrazione e diffusione all'interno dell'edificio consentendo una riduzione significativa della luce.
Le schermature esterne sono molto più efficaci di quelle interne come strumento di controllo solare in quanto respingono la radiazione solare prima che raggiunga la superficie del vetro evitando che questo si riscaldi, e dunque si inneschi un micro effetto serra tra la superficie dello schermo e del vetro.

La strategia impiantistica adottata prevede la ventilazione naturale per fornire il necessario ricambio d'aria interno; la produzione di calore avverrà mediante caldaie a bassa temperatura.
Per la produzione di acqua calda sanitaria, l'impianto di riscaldamento è integrato da un impianto solare termico collocato sulla copertura con collettori solari.
Sulla copertura dell'edificio è stato installato un impianto fotovoltaico.



Scheda progetto

luogo: Gravina in Puglia

cliente: Caporale s.r.l.

progetto architettonico: Arch. Antonio Aulenti

progetto paesaggistico: Arch. Antonio Aulenti

progetto ingegneristico: Ing. Francesco Vitucci

partner: Geom. Michele Paternoster, Arch. Salvatore Paterno

collaboratori: Arch. Giovanna Loglisci

impresa di costruzione: Caporale s.r.l.

progetto strutture: Ing. Francesco Vitucci

progetto acustico: Arch. Salvatore Paterno

progetto facciate: Arch. Antonio Aulenti

impianti sanitari: Arch. Antonio Aulenti

impianti di riscaldamento: Moramarco Pietro

impianti di ventilazione: Moramarco Pietro

impianto elettrico: Fabio Ricciardelli + Zuccaro Michele

impianto fotovoltaico: Zuccaro Michele

fornitori: Tutto x edilizia

fotografie: Arch. Giacomo Savino

tempi di progettazione: 6 mesi

tempi di realizzazione: 12 mesi

superficie costruita mq: 384 mq

volume costruito mc: 2112 mc

Scheda studio

Studio: sa_as studio d’architettura _ Aulenti & Savino

Indirizzo: Via E. Montale, 16

Città: 70024 Gravina in Puglia (BA)

Telefono: 080/3250297

e-mail: antonioaulenti@libero.it; giacomosavino@libero.it

Antonio Aulenti, Giacomo Savino