Restaurant Stripes

KAUFFMAN THEILIG & PARTNER, RESTAURANT STRIPES, HERZOGENAURACH, GERMANIA

Testo di Silvia Fabi

Nel 1998 la Adidas bandisce un concorso di progettazione per la realizzazione di un primo stralcio di un più ampio complesso dedicato al mondo dello sport e del tempo libero. In particolare il bando riguardava la costruzione di una struttura per il ristoro ed il relax situata in un'area periferica della città di Herzogenaurach, all'interno di un grande sistema a verde che circonda un lago artificiale.

Il progetto vincitore degli architetti Kauffmann Theilig e Partner, viene realizzato in tempi brevissimi e l'edificio è completato in sole tredici settimane grazie ad un'attenta progettazione improntata sull'uso di elementi in acciaio.

La costruzione, disposta su due livelli principali, si adagia dalla quota inferiore del lago fino alla zona a bosco posta leggermente più in alto. Da entrambi i livelli è possibile entrare e raggiungere i principali spazi distributivi che servono il ristorante-caffetteria, la zona per il relax e per il benessere. L'insieme architettonico segue quindi la pendenza naturale della collina, adattandosi senza forzature alla superficie inclinata del terreno; le differenze di quota si trasformano in una serie di terrazzamenti che prospettano su ogni spazio interno percorrendo altimetricamente l'andamento delle curve di livello. Il complesso si dispone in pianta secondo un disegno solo apparentemente casuale ottenuto dalla traslazione di rettangoli ruotati; ogni terrazza è realizzata in materiale diverso in modo da connotare ogni singolo spazio funzionale e ritagliare prospettive sapientemente orientate all'interno del paesaggio boschivo e sui riflessi sempre mutevoli dello specchio d'acqua antistante.

La nuova architettura si presenta come un edificio autonomo, efficiente, in grado di funzionare come una macchina che regola il microclima interno grazie al filtraggio e all'umidificazione dell'aria, oltre ad usufruire di un sistema di assorbimento dei raggi ultravioletti per l'eliminazione dell'effetto serra conseguente all'ampio uso del vetro.

Il sofisticato sistema tetto è costituito da una struttura principale in travi di legno lamellare disposte con un interasse di circa dieci metri: una struttura secondaria in acciaio - posta tra la chiusura del vetro esterno e il sistema di oscuramento interno - connette e sorregge le lastre di vetro che rispettano una pendenza minima per consentire lo smaltimento delle acque meteoriche. L'oscuramento è ottenuto attraverso una lamina microforata semitrasparente che agisce sia come protezione dall'irraggiamento del sole, sia come efficace sistema di assorbimento acustico.

Ciascun ambiente è progettato e studiato per avere una temperatura specifica scelta in relazione alla funzione cui è destinato lo spazio abitabile e l'intero sistema è presieduto dalla grande copertura che raccoglie e unifica gli spazi interni, creando un forte aggetto sull'esterno. Il regime di climatizzazione interna, ottenuto in massima parte con sistemi naturali, è integrato dalla possibilità di aprire intere porzioni di vetrata e dalla presenza di un canale di raffreddamento che rigenera e ricambia l'aria interna.

Il progetto di Kauffmann Theilig crea una sorta di 'mimetismo ambientale' che si realizza, oltre che nella presenza di grandi partiture vetrate, anche nell'ideazione strutturale studiata per sostenere il forte aggetto del tetto. L'uso di colonne in cemento armato di dimensione, forma e inclinazioni diverse, disposte secondo un disegno libero rispetto all'impianto, evoca nel fruitore la memoria dei tronchi degli alberi che circondano l'intero edificio, e che sembrano proseguire visivamente all'interno del volume costruito. La facciata di vetro risulta, conseguentemente, indipendente dalla struttura di sostegno della copertura in modo da svincolare i pesi del tetto dalla struttura vetrata. Ma non è soltanto la gravità e l'intuizione strutturale a guidare le scelte del sistema compositivo, quanto, piuttosto, la volontà di costruire un volume interamente trasparente, uno dei temi più cari e frequentati del moderno, eliminando le cause più immediate di una inabitabilità connessa con le caratteristiche fisiche del materiale.

Veduta interna del ristorante

Veduta interna del ristorante

Prospetto d'ingresso

Prospetto d'ingresso

Veduta dell'edificio dal lago

Veduta dell'edificio dal lago